domenica 12 maggio 2013

SCHEDA: STORIA MASSONERIA E MASSONERIA NELLA STORIA

 

Storia della massoneria e massoneria nella storia

Parte prima

 
 a cura di Petro

Breve storia della massoneria
Il percorso che voglio illustrarvi,è un percorso molto complesso,perché ha inizio più di 3000anni fa,si perde nell’antichità,ma attraversa tutta la storia degli uomini;il percorso che voglio illustrarvi è quello della Massoneria.Studiando l’argomento mi sono stupito di come nella storia degli uomini ci sia un filo tessuto migliaia di anni fa,che lega assieme tutti gli eventi fondamentali della storia,un filo che non si è mai spezzato nemmeno una volta,un filo che è arrivato fino ai nostri giorni e che sembra voler proseguire per la sua strada,rendendo gli uomini degli inconsapevoli sarti,che attorno a questo filo hanno costruito il mondo.
Ufficialmente la massoneria fu fondata da 4 gentiluomini in una taverna di Londra nel 1717,ma quella della massoneria è una storia molto più antica,antica come quella degli uomini,è una storia che coinvolge i più grandi pensatori dell’umanità;gli uomini più grandi della storia,quelli che l’hanno condizionata,hanno avuto uno stretto legame con essa.

Quando si pensa alla massoneria si pensa ad una società segreta,ma la massoneria non lo è affato,perché non si nasconde e molti sono al corrente della sua esistenza;forse l’unico segreto è che ai suoi livelli più alti,ai suoi vertici sono a conoscenza di antichi misteri che risalgono a migliaia di anni fa,gli stessi che hanno spinto Newton a studiare i testi biblici salmo dopo salmo e a definire Salomone il più grande filosofo di tutti i tempi,gli stessi che Salomone ha ereditato a sua volta da una tradizione di conoscenza ancora più antiche,le stesse che permisero 3000anni fa agli egiziani di costruire le piramidi e ai babilonesi le ziggurat,le stesse che potrebbero svelare misteri millenari come quello della pietra filosofale,di Atlantide e dell’Arca dell’ Alleanza,le stesse che permisero a Ermete e Pitagora di elaborare i propri teoremi e a Newton le leggi gravitazionali. E’ davvero sorprendente che fatti e persone cosi lontane siano invece cosi vicine da aver influenzato e aiutato nello studio i padri fondatori dell’era moderna.
Per scoprire le origini della massoneria bisogna andare molto indietro nel tempo,cosi indietro che solo la Bibbia ci può arrivare,infatti non si parla di secoli fa,ma di millenni,quando il centro del mondo non erano ne gli Stati Uniti nè l’Europa,ma il medio oriente e la mesopotamia,quando a governare Israele c’era Re Salomone il figlio di Davide.La Bibbia nel libro dei Re narra che Dio apparse in sogno a Salomone chiedendogli di esprimere un desiderio e lui stupendo Dio chiese saggezza e intelligenza per governare il suo popolo.
Tutte le grandi logge massoniche hanno studiato per anni la figura di Salomone,giungendo ad una conclusione differente.Secondo la massoneria Salomone avrebbe ereditato tutte le sue conoscenza da Hiram di Tiro,architetto e costruttore del suo tempio,che puo essere considerato il padre della massoneria.I massoni ancora oggi ispirano i propri templi a quello di Salomone,con il pavimento rigorosamente a scacchi bianchi e neri e con le due colonne Jachin e Boaz all’ingresso.Le conoscenze di Salomone non andarono perdute,perché si ipotizza che millenni dopo i templari trovarono a Gerusalemme antichi testi e manoscritti attribuiti a Salomone,che portarono subito in Francia nel 1127 e grazie ai quali si pensa abbiano ottenuto la loro immensa fortuna,una fortuna davvero eccezionale che fu anche la causa principale della loro rovina,sta di fatto che dal 1161 in Francia comparvero alcune gilde di muratori che presero il nome di “Figli di Salomone” e che incominciarono ad innalzare grandi cattedrali gotiche in tutta Europa utilizzando conoscenze matematiche complesse e formule geometriche gelosamente riservate. I tempi bui arrivarono pero anche per i templari,infatti sali al potere in Francia Filippo IV il bello che nel 1307,dopo aver costretto la corte papale a trasferirsi ad Avignone,fece perseguitare i templari da papa Clemente V,per ottenere i loro tesori,non sapendo che la vera ricchezza non era in oro e pietre preziose,ma in libri e formule.La maggior parte dei templari furono uccisi o imprigionati,ma alcuni riuscirono a rifugiarsi in Scozia, che essendo stata scomunicata anni prima,offriva protezione ai templari,che quindi ricostruirono i loro templi e si dedicarono all’addestramento dell’esercito scozzese,riuscendo cosi a conservare le antiche conoscenze ereditate da Salomone.

Nel 1317 venne pero revocata la scomunica alla Scozia e quindi per salvare l’antico ordine il re Robert I Bruce decise di cambiare il nome dei templari istituendo L’Antica Fratellanza della Rosacroce.
Nel 1602 il re degli scozzesi Giacomo VI divenne re d’Inghilterra assumendo il nome Giacomo I,cosi la tradizione templare scozzese si trasferì con la sua corte a Londra.Nella grande città inglese i Rosacroce con il consenso di re Carlo II,istituirono la famosa ed illustre Royal Society ,nata per lo sviluppo delle scienze naturali,ispirata dai lavori e dalle idee del maestro rosacrociano Francesco Bacone,ed è per questo motivo che il suo ritratto compare nella stampa inaugurale della Royal Society;(Foto)che aveva fra i suoi adepti personaggi del calibro di Newton, Boyle ed Hooke,che lavorando assieme giunsero a formulare le loro famose leggi,mettendo cosi le basi della fisica e della chimica moderne. I massoni del 1600 sapevano benissimo,che il grande segreto di Salomone e degli artefici dei templi biblici,era una sorta di scienza alchemica, unitaria e potentissima,che si fondava sulla sostanza di cui era composta la pietra filosofale,una scienza completamente da riscoprire e decisero così di annunciare l’avvento di una nuova era illuminata dove finalmente alcuni segreti universali sarebbero stati svincolati e resi noti a tutti.
Nell’opera di Francesco Bacone, “La nuova atlantide”, si riferisce alla “Casa di Salomone”mentre discute il suo concetto di stato ideale e la visione del futuro e del progresso tecnologico che egli propone e a dir poco strabiliante nella sua lungimiranza,infatti parla di viaggi aerei,di sottomarini,di motori propulsivi e di razzi,fornendo agli scienziati e agli studiosi della Royal Society una serie di temi da indagare.
Per Bacone queste immagini erano la “ricchezza di Salomone”e descriveva ogni cosa come fosse realmente esistite,bisognava solo riscoprirla.Tutto questo può anche non essere vero,può essere solo una serie di leggende vecchie come il mondo,ma sta di fatto che dalla fine del 1600 in poi nulla sarà più uguale a prima,inizierà l’era delle rivoluzioni,delle scoperte scientifiche e la vita dell’uomo dal 1700 in avanti cambierà radicalmente,più di quanto non fosse cambiata negl’ultimi 3000anni.La massoneria era dunque diventato un modo libero di occuparsi di scienza e filosofia della natura,con l’appoggio politico e finanziario di tutta la fratellanza,senza dover incorrere in scomuniche e condanne.Siamo dunque arrivati al 1717 che non è quindi la data della fondazione della massoneria,che esisteva già da millenni,ma al contrario la data della sua “fine”,infatti dopo la rivoluzione di Cronweel buona parte della tradizione massonica andò perduta,e quella fondata nel 1717 è quindi una massoneria moderna,non piu operativa,ma speculativa,che si opponeva a quella antica perché non ne riconosceva più i valori,è una massoneria aperta a tutti. Questa massoneria è quella esistente tutt’ora, è l’ispiratrice e la finanziatrice di eventi come la rivoluzione americana,la rivoluzione francese l’unità d’Italia e la rivoluzione russa.Oggi la massoneria ha migliaia di logge in tutto il mondo,ha una struttura centralizzata e verticistica e nell’era dell’elettronica ha saputo adattarsi perfettamente con svariati siti internet,giornali e televisioni, e alla continua ricerca di nuovi facoltosi e brillanti membri,che cerca fra i vertici dell’economia e della politica.

La massoneria è presente anche in Italia con tre grandi obbedienze,la più importante è il Grande Oriente,che ha un sito internet http://www.grandeoriente.it/ e 18000membri e una rivista ufficiale,che guarda caso si chiama proprio come il costruttore del tempio di Salomone “Hiram” a dimostrazione che le origini massoniche sono molto radicate nel tempo.La massoneria italiana ha anche un Gran Maestro(Gustavo Raffi foto) meno illustre del suo collega Gran Maestro della Grande Loggia Unita D’Inghilterra Edoardo Duca di Kent cugino della regina Elisabetta II. La struttura della massoneria moderna,segue diversi riti,il più noto è il rito scozzese che è strutturato in 33gradi differenti, la maggior parte dei massoni e a conoscenza e può accedere solo ai primi tre gradi,che sono quello di Apprendista,Compagno e Maestro,i restanti 30 sono riservati solo alle menti migliori e a chi realmente detiene il potere (il presidente americano Gorge W. Bush Senior è un massone,del 32°).Iscriversi ad una loggia massonica,almeno in Italia,anche se appare strano,è molto semplice ,l'associarsi alla Massoneria comporta oltre ad un giuramento e a un rito di iniziazione,solo una tassa di 400 euro annui,sarà poi la massoneria ad indagare sulla persona interessata e a ritenerlo idoneo o meno a far parte di questa elite

La massoneria in America

Gli Stati Uniti D’America sono una nazione,fortemente voluta,creata e governata per 300 anni dai massoni.La tradizione vuole che siano stati proprio i massoni a scoprire il nuovo continente e a provarlo ci sarebbero degli affreschi datati con l’esame del carbonio14 al 1300,che raffigurano piante come mais,cactus e agave tipiche del nuovo mondo.Questi affreschi e queste statue sono presenti nell’ormai famosissima cappella di Rosslyn,di proprietà della famiglia Sinclair.

Per capire meglio il motivo che ha spinto i massoni a creare un nuovo stato indipendente oltreoceano bisogna analizzare attentamente la situazione interna dell’Inghilterra nella metà del 1700.
Dopo il regime di Guglielmo d’Orange,la corona era toccata ad Anna (1702-1714) sorella di Maria,che attuò una politica totalmente differente da quella della sua dinastia,gli Stuart, e fu per questo che gli Scozzesi non la riconobbero come regina,Anna reagì, e con un abile stratagemma riuscì a eliminare, nel 1707, il parlamento scozzese con l’Act of Union, secondo il quale esisteva un solo ed unico parlamento,quello di Londra,che governava su tutta la Gran Bretagna.
Alla morte di Anna venne scelto come suo successore Giorgio I di Hannover,al quale,a causa delle severe punizioni inflitte agli scozzesi dopo la battaglia di Culloden, si opponevano compatte tutta la massoneria e la nobiltà scozzese,così che molti dei fratelli decisero di trasferirsi nelle lontane Americhe,per avere un ulteriore chance di vendetta, aiutando i cugini “americani”a favorire il declino della dinastia Hannover.Gli scozzesi trasferitesi nel Nuovo Mondo,dal 1730 iniziarono a fondare le prime logge massoniche,con l’aiuto della massoneria inglese.
Può risultare alquanto sorprendente che soli 40 anni dopo,ben più della metà dei 56 firmatari della Dichiarazione di Indipendenza Americana appartenevano alla massoneria,31 dei 55 delegati della Convenzione Costituzionale erano massoni,così come 33 dei 64 generali di Washington.Come se non bastasse i grandi e celebri protagonisti di questa rivoluzione erano ai vertici della neo nata massoneria americana.
Un articolo del 24 febbraio 1735 apparso sulla “ Boston Gazzette” diceva:<Lo scorso venerdì si è tenuta,presso la Bunch of Grapes,la taverna in King Street,una riunione della Grande Loggia dell’Antica e Onorata Società della Libera ed Accettata Massoneria,nel corso del quale il signor Henry Price,Gran Maestro nei territori del Nord America di Sua Maesta,ebbe agio di nominare il signor Benjamin Franklin,Gran Maestro per la provincia della Pennsylvania>,lo stesso avvenne pochi anni dopo per George Washington(foto) che venne eletto,a Frediricksburg, ,in Virginia nel 1754 Gran maestro,conclusa la Guerra d’Indipendenza,il vecchio generale,eletto presidente,verrà nominato Gran maestro di tutta la massoneria americana;inaugurando cosi una tradizione arrivata fino ai nostri giorni,che vuole il presidente degli Stati Uniti d’America ai vertici della massoneria.

George Washington in
abiti da massone 1786(sinistra)





La massoneria,gli Illuminati,e l’11 settembre

La nascita degli Stati Uniti fu una svolta nella storia della massoneria,finalmente l’associazione era libera di muoversi e rinnovarsi,senza dover combattere contro alcun nemico.
La massoneria americana presenta però molti lati oscuri,il più noto,il peggiore,è quello che riguarda la setta degli Illuminati di Baviera.
Gli illuminati sono una ordine fondato in Germania il primo maggio 1776 da Adam Weishaupt,un ex massone.istruito dai gesuiti,che non soddisfatto dagli insegnamenti della massoneria tedesca,che all’epoca era poco sviluppata,decise di fondare un ordine filosofico di illuminati e pensatori.
Su questo argomento,ci sono infinite opinioni io mi limiterò a riportare quella di coloro che credono in questo complotto mondiale e quella della Massoneria.
Secondo la “teoria della cospirazione”,la massoneria del 1700,soprattutto quella americana, si sarebbe fatta influenzare e soppiantare dagli Illuminati di Baviera ossia da una società segreta che perseguiva la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale.

Questa "setta "nel corso dei secoli ha creato un preciso piano per assumere il controllo globale del nostro mondo e ciò si è sviluppato attraverso tappe ben precise e scandite,di cui ogni guerra e ogni conflitto fra gli uomini ha costituito un punto fondamentale.
Questa occulta èlite controllerebbe ogni cosa,dalle guerre e gli attentati terroristici all’informazione di massa e l’economia,sarebbero infiltrati nella maggior parte dei governi e in organizzazioni internazionali come ONU e Fondo monetario internazionale,con l’obbiettivo di creare un unico governo mondiale.
Gli illuminati avrebbero intenzione di unire sotto un'unica bandiera gli Stati Uniti,il Giappone,il Canada,e i paesi del Mercato Comune Europeo,lasciando tutto il resto del mondo al suo destino,infatti un altro obbiettivo sarebbe quello di ridurre drasticamente la popolazione mondiale,attraverso guerre,malattie e carestie.
A dimostrare tutto ciò ci sarebbere i simboli presenti ovunque,persino sul biglietto da un dollaro

Infatti sempre secondo questa teoria l’occhio dentro la piramide sarebbe un simbolo appartenuto ad un antico culto sumero degli Yezidi,che adoravano il diavolo e le scritte Novus Ordo Seclorum Annuit Coeptis, (un nuovo ordine mondiale arride agli iniziati), sono il motto che Weishaupt stesso aveva scelto per i suoi Illuminati.

Una volta ottenuto il potere,il piano degli Illuminati prevederebbe l’approvazione di un'unica religione il “luciferismo”,la restrizione delle libertà individuali,e il totale controllo dello stato sulla vita dei cittadini(in America questo piano sarebbe già stato avviato con il Patriot Act) ,bisognerebbe inoltre abolire la famiglia,ogni coppia avrebbe diritto ad un solo figlio,che non apparterrebbe ai genitori ma allo stato.
Ovviamente non c’e nessuna prova materiale dell’esistenza di questo piano e gli Illuminati si difendono con semplicità da queste accuse.
Per quanto riguarda il satanismo gli Illuminati rispondono dicendo che Lucifero è il dio della luce, non il diavolo. E’ l’angelo ribelle che agisce dietro gli eventi del mondo di oggi", e sostengono che la figura di satana con tanto di corna e il puzzo di zolfo,fu inventata da papa Gregorio I nel 300 d.c.,per creare un anticristo che avrebbe punito gli uomini che non seguivano le leggi della chiesa. Secondo gli Illuminati il mondo materiale è interamente corrotto e dominato dal male, e venne creato da un Dio malvagio e inferiore che convinse l’umanità attraverso i suoi testi sacri di essere il vero Dio, mentendo.Questo Dio malvagio sarebbe il Dio che parla agli uomini nella Bibbia, Adonai, il Dio adorato da Ebrei Cristiani e Mussulmani che si sono fatti ingannare e che vengono sottomessi dal suo volere dispotico.Il vero Dio, sempre secondo la concezione degli illuminati, sarebbe Lucifero, il portatore di Luce, che fu combattuto ed in seguito calunniato da Adonai per aver tentato di portare la conoscenza agli umani, come riporta la Genesi nell’episodio del Serpente.Per gli Illuminati di conseguenza tutto il creato è frutto del male, e non vi è nessun motivo per aderire ad una morale o tentare di migliorare il mondo circostante.L’obbiettivo unico sarà la disgregazione dell’esistente per giungere alla ricostruzione di un nuovo ordine.Un Nuovo Ordine Mondiale.
Nonostante tutto esistono però delle strane coincidenze che non fanno altro che alimentare il sospetto e favorire la diffusione della “teoria della cospirazione”,infatti negli Stati Uniti esiste il Bohemian club controllato dalla famiglia Rockfeller,che ogni anno riunisce gli esponenti delle famiglie più importanti del mondo in una villa con un immenso giardino,a questo annuale raduno partecipano anche molti capi di stato,banchieri e petrolieri,non si sa però di cosa possano discutere per giorni i grandi della terra.

Il Bohemian Club organizza dal 1889 un elitario campo estivo di due settimane a cui partecipano anche migliaia di invitati, prevalentemente personaggi rilevanti del mondo politico ed economico. In questi incontri si partecipa a rituali pagani, a conferenze e a spettacoli di intrattenimento di vario genere. Il primo sabato del campo estivo si compie il tradizionale rito del "Cremation of Care" (traducibile con "cremazione dell'intento") chiaramente di origine occulta; tra i manufatti presenti nel Bohemian Grove il più rilevante è un enorme gufo stilizzato alto circa 15 metri attorno al quale si svolgono tutti i riti. Il gufo, chiamato Moloch,, è anche presente nel logo del Bohemian Club e su altri edifici presenti nel bosco. Moloch è una antica divinità pagana a cui era dedicato un culto che prevedeva anche sacrifici umani.(per ulteriori informazioni basta cercare su Google o Wikipedia)
Si ha la certezza della partecipazione a queste serate di personaggi del calibro di:David Rockfeller, Henry Kissinger, Rupert Murdoch, Alan Greenspan, Stephen Bechtel, William F. Buckley Jr..Anche presidenti degli Stati Uniti (prevalentemente repubblicani) sono stati membri del Club come Herbert Hoover, Dwight Eisenhower, Richard Nixon, Gerald Ford, Ronald Reagan, Bill Clinton, George Bush Senior. Tra i politici ospiti del Bohemian Grove si possono citare Dick Cheney, Colin Powell, Donald Rumsfeld, George Shultz, Karl Rove, Al Gore, Newt Gingrich, Tony Blair, Jack Kemp, Caspar Weinberger, Shimon Peres, Helmut Schmidt, Michel Rocard, James Baker., Arnold Schwarzenegger.
Pensando però all'11 settembre,rileggendo alcuni nomi quali: Dick Cheney,Colin Powell,Donald Rumsfeld e Gorge Bush va ricordato che questi plitici sono i famosi neo-consevatori,che nei primi anni 70 avrebbero messo a punto la cosiddetta Dottrina Wolfowitz, la cui filosofia si rispecchia in maniera sconcertante nelle recenti invasioni armate di Afghanistan e Iraq.
"Queste persone, che dal 2000 si trovano alla guida dell'America, aveva da poco messo a punto un programma, che predicava un completo riposizionamento strategico degli USA nel mondo, poi divenuta nota come PNAC, o "Project for the New American Century" (progetto per il nuovo secoloamericano.)

In un particolare rapporto del PNAC intitolato "Rebuilding America's defenses" (ricostruire la difesa americana) veniva descritta in modo dettagliato una strategia di predominio globale basata su un sostanziale riarmo degli Stati Uniti, che approfittasse della momentanea debolezza dell'ex-Unione Sovietica - ancora alle prese con i postumi del crollo del Muro - per "attestarsi permanentemente" in alcuni punti nevralgici dello scacchiere mediorientale, al fine di controllare da vicino le risorse energetiche di quella parte del mondo. In particolare facevano gola ai neocons - per loro stessa ammissione - il gas naturale di cui è ricco l'Afghanistan, e il petrolio, che abbonda, come è noto, in Iraq,con di mezzo l'Iran, a fare da richiamo fin troppo invitante per non doverne accarezzare almeno in sogno una possibile conquista.
Che si tratti di coincidenze fortuite, o di bieca pianificazione criminale, sta di fatto che all'alba del 2000 questa rinascita militare degli Stati Uniti era tanto auspicata dal gruppo dei neocons, quanto essi ne temevano i tempi comunque lunghi di gestazione"(http://www.luogocomune,net/).
Infatti,la Russia di Putin si stava rimettendo in piedi molto in fretta, e ormai anche la più rosea speranza di far passare in toto la linea di aggressione militare, avrebbe reso i neocons operativi in tempi non più utili per agire senza dover tornare a fare i conti con il nemico di sempre.Quindi bisognava agire in fretta e bisognava farlo con il consenso del popolo,sta di fatto che oggi,nel 2007,il piano sviluppato negli anni 70’ dai neoconservatori repubblicani sembra in piena attuazione e non mi stupirei di una nuova guerra al terrorismo in nome della democrazia magari contro l’Iran,cosi che il piano elaborato e tanto sognato dai collaboratori di Bush potrà realizzarsi.



Alcune frasi famose:
Oggi, l'ulteriore progresso del mondo è possibile solamente attraverso una ricerca rivolta ad un concetto universale dell'uomo muovendoci verso un Nuovo Ordine Mondiale."
Mikhail Gorbachev, discorso alle Nazioni Unite

"Non si tratta soltanto di una piccola nazione, ma di una grande idea: un Nuovo Ordine Mondiale, nel quale nazioni diverse l'una dall'altra si uniscono in un impegno comune per raggiungere un traguardo universale dell'umanità: pace e sicurezza, libertà, e Stato di diritto".George Bush senior, 29 gennaio 1991, discorso davanti al Congresso
"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ."DavidRockefeller, 1991
Risoluzione N. 1047 del 28 Marzo 1994 dell’Assemblea Legislativa dello Stato dell’ Oklahoma:"Una risoluzione in relazione alle forze militari degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite...
Considerato che non c’è appoggio popolare per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo mondiale in qualsiasi forma di governo globale;
Considerato che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione e la corruzione dello spirito della
Dichiarazione di Indipendenza della nostra libertà e del nostro sistema di vita.
...sia deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma legislatura dell’Oklaoma:
Che al Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di:
(...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale. Che al Congresso degli Stati Uniti è, con la presente, rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale o qualsiasi altra forma di governo mondiale
. "
Il Palazzo Federale "Alfred P. Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., venne fatto saltare in aria da una tremenda esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono 168.


Parte seconda
La Massoneria in Italia

In Italia c’è un uomo,un uomo è che implicato in tutte le vicende oscure del nostro paese,un uomo temuto da tutti,un uomo ancora libero,un maestro venerabile,anzi il maestro venerabile per eccellenza,quest’uomo è Licio Gelli.

Licio Gelli è l’unico uomo in Italia che ha saputo far coesistere per anni nella stessa organizzazione,politici di destra e di sinistra,militari di tutte le forze armate,servizi segreti,miliardari e giornalisti,ed è proprio “grazie”a questa enigmatica persona che è nato il mio interesse per la Massoneria; mi stupivo infatti di come un solo uomo potesse aver giocato un ruolo fondamentale nei primi anni della Repubblica,nella politica dell’ Italia nel periodo della guerra fredda,negli anni della tensione,e nelle stragi di Piazza Fontana,della stazione di Bologna, di Ustica e il legame che quest’uomo ha tutt’ora con Mafia e Stati Uniti.
Per comprendere pienamente la storia di Licio Gelli, bisogna tornare alle origini,alle origini della massoneria in Italia.

Le prime tracce di Massoneria moderna in Italia si hanno nel 1733 a Firenze,dove alcuni nobili inglese decisero di fondare la prima loggia italiana,in pochi anni la Massoneria si diffuse su tutto il territorio,soprattutto a Torino con la nascita di due grandi logge:Il grande oriente d’Italia e la loggia Propaganda.
La Massoneria in Italia ebbe lo stesso effetto di un terremoto,che scosse tutti gli ambienti letterali e i salotti delle grandi città, l’èlite intellettuale italiana era attratta dall’immenso bagaglio di conoscenze che la Massoneria portava con se, ovviamente la Chiesa cattolica si accorse subito del pericolo che poteva correre con la diffusione di questa organizzazione e decise che andava bloccata sul nascere,infatti nel 1738 a soli 5anni dalla sua comparsa in Italia,la massoneria venne scomunicata da papa Clemente XII, dando cosi il via inconsapevolmente ad un’epica lotta,che si sarebbe conclusa solo un secolo più tardi con la schiacciante vittoria della Massoneria ottenuta con l’Unita d’Italia.
All’inizio del 1800,il rapporto tra Chiesa,Stato e Massoneria era diventato insostenibile e re Vittorio Emanuele I spinto da papa Pio VII ,fu costretto ad emanare un editto,che ribadiva “la proibizione delle congreghe ed adunanze segrete, qualunque ne sia la denominazione loro e massime quelle de’ così detti Liberi Muratori già proibita col R.E. delli 20 maggio 1794". Vietò inoltre "gli ordini segreti, le adunanze, corporazioni e fratellanze segrete, come sarebbero le Logge de’ così detti Franchi Muratori ed altre consimili società", ma nostante le scomuniche e gli editti,la Massoneria Italiana continuo a svilupparsi.
Le cose cambiarono quando al trono salì Vittorio Emanuele II,grazie al nuovo sovrano la massoneria raggiunse il suo apice in Italia,ben 300 parlamentari erano massoni,lo erano anche personaggi del calibro di Cavour,Mazzini,Carducci,Lemmi,Crispi e Garibaldi.
Il 1 gennaio 1862 venne eletto a Torino Gran Maestro e Primo Libero Muratore d’Italia Giuseppe Garibaldi.

Quindi l’Unita d’Italia come l’Indipendenza Americana fu voluta e preparata dagli ambienti e dalle logge massoniche presenti sul territorio.
Il cammino della Massoneria italiana proseguirà verso il novecento con assoluta tranquillità senza incontrare alcun tipo di ostacolo,ma sempre in secondo piano e perennemente nell’ombra delle Grandi Massonerie Europee,che spesso ne sceglievano gli orientamenti politici e le idee da diffondere all’interno della società.
Nel primo dopoguerra con l’avvento in Italia di movimenti estremisti quali il fascismo e il comunismo,la Massoneria entrerà nel suo periodo peggiore,infatti era scontato che una dittatura o un qualsivoglia tipo di totalitarismo,non potesse accettare che nella propria nazione esistesse una società che riunisse personaggi di spicco della politica e della finanza e che potesse mantenere il segreto sulle discussioni che avvenivano all’interno della loggia.
Un governo che mirava al totale controllo della società non poteva tollerare la presenza di “cospiratori”all’interno del proprio stato.

Logicamente non deve sorprendere che il Gran Consiglio del fascismo, nella seduta del 13 febbraio 1923, presieduta da Benito Mussolini, dichiarava l’incompatibilità tra militanza fascista ed appartenenza alla massoneria e che due anni più tardi il 19 maggio 1925 la Camera dei Deputati approvò (con 289 voti favorevoli e solo 4 contrari) il progetto di legge sulla disciplina delle associazioni, presentato da Mussolini e mirante soprattutto allo scioglimento della massoneria.
Gli anni bui della massoneria italiana finirono presto. Con la sconfitta del fascismo e la fine della seconda guerra mondiale,le cose nel nostro paese cambiarono radicalmente,l’Italia era diventata “terra di conquista”,a causa della sua posizione strategica in Europa e nel mediterraneo era ambita dalle due nuove superpotenze.

La situazione politica interna era molto complicata,esistevano partiti sia filosovietici che filoamericani ed entrambi con un ampio seguito in ambito elettorale,appare quindi ovvio che il legame che la Massoneria italiana aveva con quella americana,che di fatto era al governo degli Stati Uniti,poteva,anzi doveva giocare un ruolo chiave.
Quindi grazie alle pressioni esercitate sul governo dalla massoneria e soprattutto grazie agli aiuti economici e militari promessi dal piano Marshall,l’Italia si alleò con gli Stati Uniti ed entrò a far parte della NATO.
Come detto in precedenza la situazione politica interna dell’Italia era molto delicata per la forte presenza di partiti di sinistra,e di conseguenza gli americani,come ogni buon investitore,per tutelare i propri investimenti,decise di creare in Italia,ma anche nel resto d’Europa i cosiddetti Nuclei G,meglio noti come Gladio.Il 28 novembre 1956 il Sifar(servizio informazioni forze armate) e Cia si accordarono per la nascita di Gladio in Italia.
Gli Stati Uniti infatti temevano che si potesse instaurare un governo filosovietico,che ovviamente si sarebbe schierato con Stalin,abbandonando le precedenti politiche filoamericane.
Il compito dei Nuclei G era quindi quello di tutelare gli interessi americani da un possibile avvicinamento dell’Italia all’Unione Sovietica o viceversa.
Prima di approfondire l’argomento vorrei precisare che la presenza in Italia di un organizzazione clandestina di tipo “stay behind”,controllata direttamente dalla NATO e dalla Cia,fu ufficializzata il 24 ottobre 1990 dal presidente del consiglio Giulio Andreotti,a seguito dell’inchiesta scandalo sull’esponente di Avanguardia Nazionale Vincenzo Vinciguerra.
Premesso ciò vorrei chiarire che il fenomeno Gladio non era limitato alla sola Italia,ma a tutta l’Europa,ma venne allo scoperto solo in Italia,perchè fortunatamente o sfortunatamente le cose nel nostro paese non vanno mai come dovrebbero,nella breve storia della Repubblica ci sono moltissime cose poco chiare,troppe stragi a cui la giustizia non ha saputo dare un esecutore o un mandante. Bologna,Ustica,Gladio,l’Italia ha cumuli di scheletri nascosti nell’armadio.
Verrebbe ora da domandarsi,ma cosa c’entra la Massoneria con Gladio e le grandi stragi italiane?
Purtroppo la risposta è che c’entra,e anche pesantemente,perché le logge massoniche italiane dagli anni 50’ in poi erano diventate i luoghi in cui si riunivano sia i membri di Gladio,sia i vertici dei servizi segreti,sia i comandanti delle forze armate sia i politici,e insieme discutevano del destino del nostro paese.E’ proprio in Italia che è nata la massoneria deviata,quella che si occupava quasi solo ed esclusivamente di politica e di alta finanza,quella che sconvolgerà la scena politica internazionale nell’80 con la loggia P2.
La politica di Gladio non era quella di attendere il nemico,ma quella di anticipare le sue mosse,ed è proprio per questo che dai membri di questa organizzazione militare “non ufficiale” fu pianificata la cosiddetta Strategia della tensione.
Nel maggio del 1965,a Roma,all’hotel Parco dei principi,Gladio organizzò un convegno a cui parteciparono i vertici di Sismi e Sisde,lo Stato maggiore della Difesa,agenti della Cia,il fondatore di Ordine Nuovo Pino Rauti,il fondatore di Avanguardia Nazionale Stefano Delle Chiaie e altri leader dell’estremismo neofascista.
L’argomento da discutere era la “guerra rivoluzionaria non ortodossa”,ossia una vera e propria guerra al comunismo,che prevedeva la morte di innocenti tramite attentati,da far attribuire all’estrema sinistra e agli anarchici,per creare nella popolazione una situazione di paura e di sfiducia, che avrebbe favorito l’ascesa di una dittatura militare simile a quelle già presenti in Portogallo,Spagna e Grecia.
La strategia della tensione non fu una particolare linea politica o una corrente di pensiero,ma una vera è propria carneficina,che nel corso degli anni a causato centinaia di morti ancora senza colpevoli,fu una carneficina con sempre lo stesso mandante,ma con esecutori diversi,dalla mafia ai neofascisti fino alle Brigate Rosse.
Sembra impossibile,sembra una storia da film di spionaggio americano,ma è la verita,è la storia del nostro paese,la storia che i libri non scrivono,la storia di tanti morti che qualcuno da anni vuol far dimenticare.
Io vorrei soffermarmi per non divulgarmi troppo solo su tre grandi scandali che a volte mi fanno vergognare di essere italiano,potrei analizzare anno per anno,morto dopo morto,ma questo richiederebbe troppo tempo,vorrei soffermami su la strage alla stazione di Bologna,La strage di Ustica e La loggia massonica propaganda 2.


-Stragi di Ustica e di Bologna

Tutto ha inizio alle 20.08 del 27 giugno 1980.

Dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna,decolla un DC9 dell’Itavia diretto all’aeroporto Punta Raisi di Palermo con a bordo 81 persone, è un volo normale,ordinario,con a bordo gente comune,un volo breve.

L’aereo si immette nell’aerovia Ambra 13,ossia l’autostrada aerea che il volo deve seguire per arrivare a Palermo,il radar di Ciampino riceve il segnale inviato dal transponder del dc9 e tutto procede alla normalità.
All’improvviso,alle 20.26,succede qualcosa di strano,l’aeroporto di Ciampino e quello militare di Ferrara chiedono al Dc9 di identificarsi,perché?Non c’e già il transponder che manda tutte le informazioni? Da Ciampino rispondono che il segnale era confuso,secondo il radar erano usciti fuori rotta,ma i due piloti dicono di non essersi spostati dalla aerovia. Strano.
Il volo procede,a bordo l’equipaggio ride e scherza,alle 20.57 il pilota contatta Punta raisi per l’atterraggio,ma alle 20.59 il Dc9,all’improvviso sparisce dai radar,non si trova.Che fine ha fatto il jet dell’Itavia? Che fine hanno fatto le 81 persone a bordo?
Due ore dopo era già chiaro a tutti che il Dc9 era precipitato,ma per quale motivo? Aveva appena fatto la revisione,era in ottimo stato,comincia quindi a nascere in alcuni giornalisti l’idea di un abbattimento,subito scartata dall’aeronautica,per loro infatti si tratta di una bomba scoppiata all’interno dell’aereo,ma messa da chi? Non si sa.
La magistratura apre un inchiesta, vengono richiesti i tracciati radar di Ciampino,Licola e Marsala,è subito si capisce che c’è qualcosa che non va. Il radar di Licola è manuale e i tracciati vengono scritti a mano,ma quando i magistrati chiederanno il registro, risulterà inspiegabilmente scomparso. A Marsala il radar era spento per un esercitazione che dura di norma solo 4 minuti,ma quella sera il radar è rimasto spento per ben 39minuti,perché? I magistrati richiederanno comunque i tracciati il 14 luglio,ma l’aeronautica glieli consegnerà solo il 3ottbre.
Gli inquirenti non trovando risposta dalle indagini portano i tracciati di Ciampino da degli esperti a Washington, che studiandoli giungeranno alla conclusione,che un aereo non identificato avrebbe seguito il dc9 e poi con una rapida virata avrebbe attuato una manovra d’attacco tipica dei caccia, perché un caccia seguiva il dc9? Perché mai avrebbe dovuto attaccarlo? Non si sa,per l’aeronautica era il radar che non funzionava bene.
Il 18 luglio precipita sui monti della Sila un mig libico,dall’autopsia il corpo del pilota risulta essere in avanzato stato di decomposizione,per i medici è morto intorno al 27 giugno, ma poi ritireranno la perizia e il corpo del pilota con i resti dell’aereo sarà mandato frettolosamente in Libia,coincidenza?.Cosa ci faceva un mig libico sui monti della Sila? per l’aeronautica stava andando a far riparazioni in Serbia.Va bene,ma allora perché il pilota era morto da giorni? Non si sa.
Intanto in Italia l’inchiesta crea sempre più scalpore,ci sono i parenti delle vittime che vogliono scoprire la causa della morte dei loro familiari,sarà in questi anni che il giornalista Andrea Purgatori,per definire l’ostilità dell’aeronautica e dei servizi a cedere informazioni, conierà l’espressione “muro di gomma”.

Ma nonostante gli ostacoli e le avversità l’inchiesta prosegue,si scopre che anche i radar di Martina Franca,Poggioballone,Ferrara,Potenza e Siracusa potevano vedere il dc9.

Martina Franca non ha visto nulla,idem Potenza,Siracusa era spento,anche se doveva rimanere acceso perché quello di Marsala era spento per l’esercitazione.A Poggioballone,sui registri dei tracciati radar la pagina del 27giugno non c’è più,è stata tagliata.Da chi? Perché?

La scomparsa del dc9 non fu l’unica cosa di strano successa quella sera,infatti da Grosseto si alzarono in volo due caccia F104 dell’aeronautica con a bordo due istruttori,alle 20.26,mandarono un segnale in codice di emergenza generale,perché?lo ripeterono anche 7minuti dopo,perché?i magistrati non poterono più interrogare i due istruttori dell’aeronautica,perché nel frattempo erano morti in un esercitazione in Germania.Coincidenza?

Stranamente chi quella sera aveva visto qualcosa di strano oggi non c’è più,come il maresciallo in servizio a Poggioballone,trovato impiccato ad un albero a Grosseto o come il maresciallo Parisi in servizio a Marsala trovato impiccato ad un albero pochi giorni prima di presentarsi davanti al giudice.Troppe coincidenze? O c’è qualcuno che ci vuol nascondere qualcosa?? Su Ustica sono state fatte infinite ipotesi,ma non è stato trovato nessun colpevole,io so solo che i vertici dell’aeronautica,del Sismi e del Sisde,che hanno ostacolato per un decennio le indagini avevano una sola cosa in comune:erano tutti membri della loggia massonica P2,erano tutti agli ordini di un solo uomo,Licio Gelli.

Lo stesso Licio Gelli non agiva da solo,era stipendiato già da 40 anni dal governo americano,infatti Licio Gelli negli anni della seconda guerra mondiale era un agente dell’OSS,ossia i servizi segreti americani prima della CIA,poi dal 56’ intraprenderà una splendida carriera all’interno di Gladio fino alla fine degli anni 60’,quando il Gran maestro del Grande Oriente d’Italia,Gamberini,su volere della Massoneria americana,decide di metterlo a capo, col grado di Maestro venerabile, della loggia Propaganda 2.Perché? Non si sa nemmeno questo.
Una risposta si può trovare se si analizza attentamente il contesto storico in cui è avvenuto tutto questo;bisogna ricordare che si era ancora in guerra fredda,e la stabilita del pianeta si basava su equilibri molto fragili.
Mi ha incuriosito soprattutto la dichiarazione di un ex-membro di Gladio,apparsa alcuni anni fa,nel libro “L’ultima missione”.
Secondo quest’uomo,in quegl’anni l’U.R.S.S. aveva un immensa flotta,la Sovmedron,ancorata a Sevastrol in Crimea,che in caso di utilizzo sarebbe dovuta passare per lo stretto dei Dardanelli che era tenuto sotto controllo dai turchi,che essendo alleati della NATO,in caso di guerra avrebbero distrutto la flotta durante il passaggio.
Quindi bisognava trovare un porto “amico”nel mediterraneo,solo che a causa delle caratteristiche pessime dei loro porti ne Siria,ne Libia potevano offrire ospitalità ai sovietici,rimaneva solo l’isola di Malta che aveva da poco ottenuto l’indipendenza e che aveva degli immensi porti, costruiti dagli inglesi nel corso degli anni. Malta,grazie alla sua posizione geografica era perfetta, e quindi Gheddafi iniziò subito a mandare aiuti e militari a Malta,quasi tutti i piloti di aerei ed elicotteri erano libici,tutta la struttura statale maltese era in mano libica.
Ma i reparti speciali di controspionaggio italiani, ossia Gladio,non rimasero a guardare,e si accordarono a nome dello stato italiano con il premier Don Mintoff attraverso un trattato che avrebbe sostenuto l’indipendenza di Malta e la sua economia con sostanziosi finanziamenti a fondo perduto per novanta milioni di dollari annui dell’epoca: una cifra enorme per la piccola isola, a patto però che ogni militare straniero lasciasse immediatamente l’isola e che l’isola si impegnasse a non concedere a nessuno le sue basi militari.
Secondo questo membro di Gladio,Gheddafi volle dare un avvertimento all’Italia abbattendo il Dc9,infatti la sera del 27 decollò da Tripoli un mig con il compito di abbattare quell’aereo,ma fu intercettato poco dopo da due caccia e abbatuto sui monti della Sila.


L’Italia però non capì l’avvertimento e solo un mese dopo,il 2 agosto 1980 alle 10.45, proprio mentre il ministro degli esteri,bolognese,Zamberletti si trovava a Malta a ufficializzare l’accordo,saltò in aria con 28chili di nitroglicerina e cinque chili di Coupond B la stazione di Bologna,con 85 morti e duecento feriti.

Queste due stragi,hanno in comune una rivendicazione. Entrambe giorni dopo sono state rivendicate con una telefonata dal Nar, ossia nuclei armati rivoluzionari,che non sono altro che un gruppo di estremisti di destra,ma anni fa si è scoperto che quelle telefonate furono fatte da un ufficio del Sismi di Firenze,dal servizio segreto di stato,fu un depistaggio!Perché mai il servizio segreto di stato dovrebbe depistare le indagini della magistratura,visto che dipendono dallo stesso ministero??Perché il Sismi voleva attribuire le stragi ai neofascisti?Ufficialmente,per la giustizia la Strage della stazione di Bologna è una strage fascista è ha anche due esecutori,Valerio Fioravanti e Francesca Mambro,ma la storia della stazione di Bologna è molto più lunga e complicata,è una fitta rete di depistaggi e lotte fra i vari servizi segreti.
L’esplosivo usato per la strage,il Coupond B,è una miscela di tritolo e T4,è un esplosivo esclusivamente militare,quindi è molto difficile che degli estremisti di destra,poco finanziati riuscissero ad ottenere quel tipo di esplosivo,ma la cosa più importante è perchè? Perche mai avrebbero dovuto fare un attento cosi clamoroso proprio in quegl’anni?? Anche a questa domanda non c’è risposta.
Ma i casi di depistaggio non furono solo quelli,se ne occupò addirittura il maestro Licio Gelli in persona,che attraverso l’aiuto del direttore del Sismi il gen.Santovito, membro della p2, e del generale del Sisde Elio Coppa, anch’egli nella P2,consegnò ai magistrati,tramite il gen. Pietro Musumeci,vice capo del sismi e membro della P2 un rapporto intitolato Terrore sui treni,che prevedeva una serie di attentati sui treni da parte di terroristi francesi tedeschi e italiani,tutti di estrema destra.


Pochi giorni dopo i carabinieri troveranno sul treno Taranto-Milano una valigia dimenticata,con dentro lo stesso esplosivo della stazione di Bologna e i documenti dei terroristi indicati nel rapporto di Licio Gelli,fortuna?No.
La giustizia giungerà alla conclusione nell’86 che Licio Gelli,Francesco Pazienza,i capi e vice capi del sismi e del sisde facevano parte di un gruppo che commissionava attentati a gruppi di estrema destra per sovvertire l’ordine democratico.Sarà vero?il processo si apre nel 1987e si conclude nel 1995,vengono condannati all’ergastolo per strage Fioravanti e Mambro membri del Nar,mentre a Licio Gelli,Musumeci,Pazienza,verrà riconosciuta solo l’accusa di calunnia aggravata.
Secondo molti,secondo i parenti delle vittime, non è stata fatta giustizia e io sono con loro,perché la strategia della tensione era questo,morti e depistaggi.
Le domande rimangano,non hanno avuto risposta,chi c’era dietro Licio Gelli? Nessuno? Gli americani?Non si sa,e forse non si saprà mai,Licio Gelli è anziano e malato e presto morirà e con lui se andranno i segreti dei primi 50 anni della repubblica.
Questa storia deve far riflettere,siamo sicuri che la strategia della tensione sia sparita con gli anni 80’?l’ 11 settembre ricorda qualcosa?
Una coincidenza però c’è,la prova che incastrerebbe Mohamed Attah e quindi Bin Laden è una valigia dimenticata all’aeroporto,con dentro i documenti dei terroristi,un manuale di volo e il piano preciso dell’attentato,coincidenza? Non si sa,ma io non ci credo più.


La loggia P2
Per farvi capire ciò che questa loggia massonica ha rappresentato per il nostro paese,vi riporto tutte le inchieste della magistratura in cui è implicata la loggia massonica P2:

- Strage del treno Italicus
- strage di Bologna
- strage di Ustica
- strage di Piazza Fontana
- strage del rapido 904
- omicidio Calvi
- omicidio Pecorelli
- omicidio Olof Palme
- omicidio Semerari
- colpo di stato militare in Argentina
- tentativo di colpo di stato di Junio Valerio Borghese
- tentativo di colpo di stato della Rosa dei Venti
- caso dei dossier illegali del SIFAR
- operazione Minareto
- falso rapimento Sindona
- tentativo di depistamento durante il rapimento Moro
- rapimento Bulgari
- rapimento Ortolani
- rapimento Amedeo
- rapimento Danesi
- rapimento Amati
- rapporti con la banda della Magliana
- rapporti con la banda dei marsigliesi
- inchiesta sul traffico di armi e droga del giudice Carlo Palermo
- riciclaggio narcodollari (caso Locascio)
- caso Cavalieri del Lavoro di Catania
- fuga di Herbert Kappler
- crack Sindona
- crack Banco Ambrosiano
- crack Finabank
- scandali finanziari legati allo IOR
- caso Rizzoli-Corriere della Sera
- caso SIPRA-Rizzoli
- scandalo dei Petroli
- caso M. Fo. Biali
- caso Eni-Petronim
- caso Kollbrunner
- cospirazione politica e truffa di Antonio Viezzer
- cospirazione politica di Raffaele Giudice
- cospirazione politica di Pietro Musumeci
- cospirazione politica e falsificazione documenti di Antonio La Bruna
- finanziamenti FIAT alla massoneria

Tutta la storia recente del nostro paese è stata determinata da pidueisti ,Licio Gelli era riuscito ad unire nella stessa loggia tutto il potere e i soldi di uno stato.
La data di fondazione della P2 non si sa,ciò che è certo è che deriva dall’elitaria loggia ottocentesca Propaganda,che fu determinante per gli avvenimenti che portarono all’Unita d’Italia,un'altra cosa certa è che la rinascita di questa loggia fu voluta negli anni 60’ dalla massoneria americana che vi trasferì importanti elementi,che ovviamente dovevano rimanere “coperti”.Nel 1971 Licio Gelli (ex OSS,ex Gladio)viene elevato al grado di Maestro Venerabile,e in pochissimo tempo diventa potente,molto potente,tanto che il nuovo Gran maestro della massoneria italiana,spaventato dalla concentrazione di tanto potere in un unica loggia tenta di scioglierla,ma senza successo,Licio Gelli era ormai fuori controllo.
In breve tempo aderiscono alla p2,centinaia anzi migliaia di militari,agenti segreti,politici e banchieri,la loggia P2 era diventata in breve tempo uno stato nello stato,un concentrato di potere unico al mondo.
Gelli ottenuto il potere in Italia,varca i confini ed esporta la p2 anche all’estero,partecipando così alla vita politica ed economica di altri paesi.
In Argentina, per esempio favorirà il golpe militare, per poi perorare la causa del ritorno di Peron, così come risulterà implicata nello scoppio del conflitto delle isole Malvinas. La loggia P2 risulterà attiva in Uruguay, Brasile, Venezuela, negli Stati Uniti, in diversi paesi europei e non ultima in Romania, dove Gelli avrà importanti rapporti con il regime "socialista" di Ceausescu, nonostante l'anticomunismo viscerale di tutti gli aderenti alla P2. Evidentemente a Ceausescu non era rimasto niente di comunista e Gelli lo sapeva.
Licio Gelli non si limitava a gestire la loggia,ma scriveva,scriveva molto,le opere interessanti furono solo due: Lo statuto della P2 e il sorprendente per la lungmiranza “Piano di rinascita democratica”.
Ora vi riporto brevemente una piccola parte del piano di Licio Gelli:

PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.
Obbiettivi:
a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.

2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario. La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accessibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.

3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale

Ho riportato solo una minima parte del piano di rinascita di Gelli,che era molto più dettagliato e preciso,oggi a quasi trent’anni di distanza gran parte dei sogni del maestro venerabile è stata realizzata,e a farlo sono state le sue stesse “creature” i suoi allievi tanto che nel 1996 dichiarò all’Indipendente: “Berlusconi, Ha preso il mio Piano di rinascita e lo ha copiato quasi tutto" e infatti se si osserva la lista, sequestrata dalla magistratura ad Arezzo il 17 marzo 1981,dei membri della P2,compare con la tessera numero 626 proprio il Dott. Berlusconi Silvio e poco più in giù sempre con la tessera 626,ma del distaccamento di Roma compare anche Maurizio Costanzo e fra i politici attivi ancora oggi con la tessera 807 compare anche Antonio Amato. Sta di fatto che, rileggendo oggi questo piano, esso risulta profetico. Prevede, infatti, di "usare gli strumenti finanziari per l'immediata nascita di due movimenti l'uno sulla sinistra e l'altro sulla destra". Tali movimenti "dovrebbero essere fondati da altrettanti club promotori". Nell'attesa, il Piano suggerisce che con circa 10 miliardi è possibile "inserirsi nell'attuale sistema di tesseramento della Dc per acquistare il partito". Con "un costo aggiuntivo dai 5 ai 10 miliardi" si potrebbe poi "provocare la scissione e la nascita di una libera confederazione sindacale". Per quanto riguarda la stampa, "occorrerà redigere un elenco di almeno due o tre elementi per ciascun quotidiano e periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro"; "ai giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di simpatizzare per gli esponenti politici come sopra". Poi bisognerà: "acquisire alcuni settimanali di battaglia", "coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso un'agenzia centralizzata", "coordinare molte tv via cavo con l'agenzia per la stampa locale", "dissolvere la Rai in nome della libertà d'antenna"; "punto chiave è l'immediata costituzione della tv via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese". La giustizia va ricondotta "alla sua tradizionale funzione di equilibrio della società e non già di eversione". Per questo, è necessaria la separazione delle carriere del pubblico ministero e dei giudici, "l'istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti", la "riforma del Consiglio superiore della magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento". Molto è già stato realizzato. Per il resto si vedrà.


La P2 inoltre aveva anche legami con la mafia e la malavita organizzata. Secondo alcuni, grazie al supporto di Michele Sindona,banchiere siciliano,arrivato ai vertici dell’economia italiana,anch’esso pidueista,favorirà l’ascesa al comando di Cosa nostra ai Corleonesi,

Quindi mentre tutta l’Italia negava addirittura l’esistenza della mafia Licio Gelli faceva affari miliardari con essa.

Come se tutto ciò non bastasse Licio Gelli attentò svariate volte allo stato,il caso più famoso è quello del Golpe Borghese.

Julio Valerio Borghese,esponente di Avanguardia Nazionale,meglio noto come “principe Nero”nel 1970 organizzo un colpo di stato.

Borghese non era sciocco,è sapeva che per organizzare un golpe in Italia bisognava avere il consenso dei 4poteri forti:gli americani,il Vaticano,la Mafia e la Massoneria.

Ho avuto la fortuna di conoscere un ex-generale del sismi,e interrogandolo scherzosamente,sugl’anni in cui era operativo,parlando in generale del Golpe Borghese fece il nome di Tommaso Buscetta,io non ci feci caso,ma tornando a casa incominciai a domandarmi che tipo di legame potesse esistere tra Buscetta e Borghese,facendo delle ricerche in Internet,scoprii delle cose interessanti.

Tommaso Buscetta,che fu il primo pentito,anzi il pentito per eccelenza,colui che diede vita a quel virus che quasi uccise Cosanostra,durante un interrogatorio con i magistrati arrivo a parlare del Golpe Borghese,secondo Buscetta,il principe nero era riuscito ad accontentare tutte e 4 i poteri forti e a convolgerli nel golpe.
Infatti la Mafia la sera del 7 dicembre 1970 avrebbe dovuto uccidere il capo della Polizia,la massoneria nella persona di Licio Gelli avrebbe dovuto rapire il presidente della Repubblica Saragat.
Gli americani,sapevano ed erano concordi sul golpe,ma a patto che a capo del nuovo governo ci fosse un uomo di rilievo,un politico efficiente,Borghese scelse l’allora Ministro della difesa Giulio Andreotti,che accettò.Tutto era pronto per il golpe, ma la sera del 7 dicembre Borghese ricevette una chiamata,dopodiché ritirò i suoi uomini e il golpe fallì. Chi ha chiamato quella sera Julio Valerio Borghese? Non si sa.Questa è l’ennesima domanda senza risposta,ma lo storia dell’Italia è una serie di domande senza risposte,forse la nostra storia è così complicata, perchè fin da principio c’erano troppe persone interessate al nostro paese,troppi interessi e troppi soldi in gioco per lasciare l’Italia libera di governarsi,
Studiando l’argomento ho imparato che in politica non esistono le coincidenze e che nulla accade a caso, e sono sempre più convinto di vivere in un paese che non ha il completo diritto di autodeterminazione,la storia dell’Italia non sembra infatti quella di un paese libero,ma di una colonia.

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