venerdì 16 agosto 2013

PERCHE' PARLARE DI MASSONERIA: tremenda unione della potenza tra i malvagi


 
Se dovessimo chiedere all'uomo della strada cos'è la Massoneria, nella migliore delle ipotesi egli ci risponderebbe che si tratta di una specie di associazione che raggruppa persone influenti che condividono gli stessi affari. Questa mancanza di conoscenza è dovuta il più delle volte al silenzio e alla disinformazione di cui sono colpevoli i mass media (quanti giornalisti hanno il grembiulino?), i quali si limitano a parlare della Fratellanza solamente nei casi di collusione di alcuni massoni con certe cosche mafiose. Da qui la creazione del termine «Massoneria deviata», quasi che esistesse anche una Massoneria «buona» e «onesta». Altri, per evitare di pronunciare quel nome, parlano di «poteri forti», senza tuttavia specificare quali poteri siano in ballo, e sempre e comunque all'interno di un contesto puramente economico. E nonostante il fatto inconfutabile che essa sia stata in più occasioni il fattore determinante nei più importanti avvenimenti della Storia non solo d'Italia, ma del mondo civilizzato, questa società segreta continua a rimanere per i più sconosciuta e, in fin dei conti, priva di importanza. Leggendo gli articoli contenuti in questa sezione, scoprirete che la verità è ben diversa dalla vulgata ufficiale (beneficienza, patriottismo, ecc...). Da qui la necessità di conoscere, almeno per sommi capi, la natura e gli scopi - quelli veri naturalmente - della Libera Muratoria. Buona lettura.
 
 
Qualcuno certamente si chiederà perché mai abbiamo deciso di consacrare un'intera sezione alla Massoneria. Nella presentazione del nostro Centro abbiamo espresso la nostra ferma volontà di contrastare qualsiasi forza nemica che si opponga non solo al Regno sui cuori, ma anche al cerimonia in loggia massonicaRegno Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo sulle istituzioni pubbliche. Certamente, la Massoneria rappresenta l'organizzazione più diffusa e più anticristiana che sia mai apparsa sulla Terra. Nonostante le professioni deiste di tanti suoi adepti in favore di un vago «Grande Architetto dell'Universo», la sètta ha diffuso a piene mani nella società il più gretto materialismo e soprattutto ha scatenato una guerra feroce contro la Chiesa cattolica e contro l'istituto del Papato, colpevoli - secondo i «figli della Vedova» - di aver predicato per secoli la superstizione e l'ignoranza inculcando nel popolo la credenza nei dogmi, che altro non sarebbero che favole raccontate dai preti per imbonire il popolo credulone. Assolvendo alla sua missione rigeneratrice dell'umanità, la Massoneria - in nome della «ragione» e della «scienza» - contrappone alla fede soprannaturale della Chiesa un bieco naturalismo che spiana la strada ad un'idea errata di libertà senza limiti, elevata a fine supremo dell'esistenza umana e non come un mezzo necessario all'uomo per compiere il bene. Essendo il suo scopo supremo la creazione di una Repubblica Universale o Governo Mondiale (guidato dagli iniziati e dai magnati dell'Alta Finanza), la Massoneria non si è fatta scrupolo di usare qualsiasi espediente onde rimuovere dal suo cammino ogni ostacolo che rallentasse la realizzazione dei suoi disegni. Ora, poiché la Chiesa cattolica (fondata da Cristo stesso sulla roccia di Pietro) e le monarchie cattoliche rappresentano degli impedimenti, negli ultimi due secoli la Massoneria ha rovesciato (mediante rivoluzioni interne da essa fomentate) tutti i troni cattolici e ha scatenato contro la Chiesa, l'ultimo bastione che le resiste, una guerra spietata. Durante il cosiddetto «Risorgimento», i vari governi liberali (ampiamente infiltrati da Fratelli e appoggiati da numerosi «cattolici» democratici) hanno emanato leggi infami contro gli Ordini religiosi per strappare loro l'educazione della gioventù, incamerandone i beni e giungendo fino a scippare il Papato del suo potere temporale (1870). Non paga di tutto questo, per fare cadere più agevolmente nella sua rete le masse, la sètta - servendosi di volta in volta dei vari movimenti socialisti e comunisti - ha innescato un processo di scristianizzazione per allontanare i giovani dal sacerdote e dalla fede diffondendo qualsiasi forma di corruzione, soprattutto dei costumi. Le istruzioni massoniche cadute in nostro possesso vanno tutte nella stessa direzione: «liberare» la donna dalla famiglia e dall'educazione della prole (femminismo), liberalizzare il sesso nelle giovani generazioni (pansessualismo), corrompere il clero (modernismo) e il popolo per mezzo del clero, ecc.... I risultati devastanti di questo plurisecolare lavorio sotterraneo sono sotto i nostri occhi: l'Occidente cristiano è caduto nell'apostasia e l'uomo moderno si è abbruttito fino a diventare l'uomo-bestia necessario all'edificazione del Nuovo Ordine Mondiale, in cui pochi «illuminati» regneranno sull'umanità finalmente «liberata» dalla schiavitù della religione. è alla luce di questa colossale opera di degrado morale e psicologico che vanno lette le sezioni riguardanti il rock satanico o la manipolazione mentale, perché l'ondata di fango (aborto, divorzio, droga, pornografia, ecc...) che sta sommergendo la gioventù è certamente uscita dalle Logge. Ma come dice il proverbio, «il diavolo fà le pentole, ma non i coperchi». Nonostante l'apparente vittoria della Massoneria, la Chiesa cattolica, della quale Cristo ha detto che «portæ inferi non prevalebunt adversus eam» («le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa»; Mt 15, 18), non verrà mai distrutta perché divina, pur essendo composta di uomini fallibili (eccetto il Papa). Certi di questa verità rivelata da Dio stesso e dell'esito della battaglia, dobbiamo tuttavia fare la nostra parte in questo scontro tra i figli della luce e quelli delle tenebre testimoniando la verità e denunciando gli errori e soprattutto i veri scopi di questa «sinagoga di Satana».




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    titolo tremenda unione della potenza tra i malvagi
 
postato: 14 marzo 2013
 
massoni in loggia
 
Satana ha compreso l'irresistibile potere dell'associazione; e ha adoperato tutta la avvedutezza della sua intelligenza e tutta la forza della volontà per opporre alla società delle anime le quali sacrificano i loro interessi egoistici al trionfo della causa di Dio, un'associazione di anime, egualmente compatta, che, a costo dei loro interessi eterni, lavorino per il trionfo della sua causa del male. Se la Chiesa dei Santi è il capolavoro del Verbo Incarnato, l'infernale congrega dei malvagi è il capolavoro dell'arcangelo caduto. In questo, come in tutto il rimanente, egli si dimostra l'imitatore o piuttosto, secondo l'espressione di un santo Padre, la scimmia di Dio. Anch'egli ha dato alla sua «chiesa» una specie di gerarchia, i cui gradi sono tutti perfettamente legati tra loro. In mancanza di carità, la quale distrugge i vili egoismi e grembiulini massoniciaccomuna gli interessi, egli unisce i cuori con la fiamma dell'odio che sopisce le discordie fino al giorno della vittoria. Quindi, si vedono teste superbe sottomettersi all'altrui superbia, ed egoisti, discordi in tutto il resto, unirsi per muovere guerra alla carità. In ciò nessuna dottrina positiva; solo convengono nel negare; nessun accordo allo scopo di edificare, ma accordo unanime finché si tratta di distruggere. Dall'eretico, il quale nega l'autorità della Chiesa, fino al panteista e all'ateo, che negano Dio; fino allo scettico che nega tutto, si danno gradazioni senza numero. Sono i diversi corpi del grande esercito della negazione, vale a dire dell'esercito di Satana, l'avversario, il nemico della verità. Ognuna di quelle negazioni gli è utile; e se ne serve scaltramente a tempo e luogo. E in modo mirabile egli trae partito, per sedurre le anime, da quel po' di vero che pur rimane presso molti dei suoi seguaci; perché, nulla riuscirebbe a lui tanto nocivo, anche se ciò non fosse impossibile, quanto il dover sostenere l'errore nudo e crudo. Sarebbe poi lungi dal vero chi credesse che tutti i suoi sono pienamente informati dello scopo cui egli persegue. Al contrario, solo a un piccolo numero di caporioni conosce tutto il segreto: agli altri viene comunicato via via e secondo che progrediscono nella malvagità: la moltitudine si lascia trascinare alla cieca con i vincoli delle passioni e dei pregiudizi. Concepiti negli antri infernali e ricoperti dell'impenetrabile velo del mistero, i sacrileghi disegni dei satelliti di Satana altro scopo non hanno che il disordine e lo sfacelo. Quante volte le loro tenebrose congiure hanno sconvolto fino dalle basi gli Stati più solidamente costituiti; quante volte hanno rovesciato i regni e i re, seppellendo in una comune rovina gli imperi e le dinastie, le istituzioni e gli nomini! Ma specialmente alla Chiesa essi mirano, e contro di lei le potenze dell'inferno cercano di prevalere. Lo sappiamo; questi empi sforzi riusciranno vani; ma intanto trascinano nell'abisso un grande numero di vittime: si direbbe che Lucifero, tante volte sconfitto, faccia in questo momento l'ultimo suo sforzo per trionfare su Nostro Signore Gesù Cristo. Ma dove attinge la sua forza questa assemblea di malvagi? Donde trae quel pernicioso suo influsso che la fà essere, ora specialmente, il più grande pericolo per l'intero Universo? Ah! non ce lo dissimuliamo; la forza le viene dall'associazione. Segreti vincoli ne uniscono i membri tra loro: tutti i mezzi di comunicazione che l'industriagrembiulini massonici umana ha inventati; la stampa, il commercio, le società industriali, la beneficenza stessa, il vapore, l'elettricità; tutto serve loro per più avvicinarsi, per rendere più compatta la lega, più perfetta l'intesa, meglio concertata l'azione, più irresistibile l'influenza. E piacesse a Dio che tutti i cristiani usassero per la loro santa causa la stessa attività e, bisogna pur dirlo, la medesima abnegazione che i ministri di Satana mostrano nel distruggere. Non li vediamo infatti correre senza posa da un capo all'altro dell'Europa, affrontare pericoli, superare tutte le barriere che si cerca di opporre loro? Quante dogane, che non è dato alle dottrine della Chiesa di Cristo oltrepassare, tentano invano di arrestare le più abominevoli produzioni della congrega satanica? Chi dunque fornisce i fondi per stampare tanti cattivi libri e venderli a così poco prezzo? Chi assolda tutti quei venditori ambulanti? Chi provvede alla spesa di tante società operaie? Chi paga quegli emissari inviati a paesi lontani? Quale attività, quale zelo, quale orribile abnegazione! Anche questa congrega ha i suoi «sacramenti», e forse i suoi abominevoli sacrifici, che si studia di avvolgere nel più impenetrabile mistero, ma sopra i quali la Provvidenza divina fa risplendere, di tempo in tempo, un raggio di luce che ne svela tutto l'errore. Chi, specie ai nostri tempi, non ha inteso parlare delle Società Segrete, delle loro vendite e delle loro Logge? Chi non sa che sotto il velo di uno scopo filantropico, si ordiscono, tra i veri iniziati, le trame più orrende contro il Signore e il suo Cristo, contro la Chiesa e il suo Capo, contro il potere temporale e i più sacri interessi della Società, e che i disegni satanici dei capi della sètta sono difesi dalla legge inviolabile di un giuramento sacrilego? È il male che lotta contro la luce, il vizio contro la virtù, la morte contro la vita, l'inferno contro il cielo, Satana contro Dio; lotta terribile, che è cominciata con la prevaricazione dell'angelo ribelle e che non ha cessato di rinnovarsi durante il corso dei secoli, sebbene sotto forme differenti massoni in loggiae con esito diverso. Se la natura stessa di questa guerra subdola e tenebrosa, che lo spirito di menzogna muove al Dio della verità, non ci nascondesse la maggior parte delle sue mosse; se, come si è scritta la storia della Chiesa di Gesù Cristo, si potesse scrivere quella della «chiesa» di Satana, si vedrebbe con quale unità d'intendimenti, con quale cospirazione di sforzi, con quale tattica pieghevole insieme e tenace sia stata condotta tale guerra. Vi riconosceremmo facilmente la discendenza dei figli di Caino e di Canaan, dal principio dei secoli fino ai nostri giorni: e questa storia, da sola, sarebbe una prova convincente del potere formidabile che le anime posseggono quando si uniscono tra loro. Quale infatti non deve essere la forza dell'associazione, se osa disputare la vittoria allo stesso Dio e impedire per molti secoli il frutto degli sforzi del Verbo Incarnato, dei suoi angeli e dei suoi Santi? Così, l'associazione è sempre un principio di forza, anche quando non può esserlo di perfezione e di felicità. Come in cielo l'unione di tutti i Santi in uno stesso amore è la sorgente della loro felicità divina; così nell'inferno l'associazione degli angeli ribelli in un medesimo odio è la sorgente della loro funesta potenza. E la terra, posta tra il cielo e l'inferno è il campo dì battaglia di cui, ormai da sessanta secoli, le due grandi società si disputano l'impero. Essenzialmente opposte per lo spirito che le anima, i capi che le reggono, il motivo che le spinge, le opere che compiono, il fine al quale tendono e per il termine a cui giungono, le due associazioni convengono in un solo punto; nella dimostrazione che ci forniscono della potenza che nasce dall'unione delle anime in un medesimo intento. L'una viene dal cielo e conduce gli uomini al cielo per la via della virtù, l'altra, che ha origine dall'inferno, vi trascina i più dei suoi adepti per la via larga della colpa. Quante meraviglie da un lato; quanti delitti dall'altro! Qui le virtù più divine crescono e si svolgono, illuminate dal sole di verità e fecondate dall'amore: là, quasi rettili schifosi, vizi nefandi si moltiplicano nelle sentine dell'errore. Ma a chi attribuire questi grandi risultati per il bene e per il male? Lo ripetiamo: alla potenza dell'associazione. La virtù, per essere feconda, ha bisogno di unirsi alla virtù; come il vizio d'altra parte deve al contatto col vizio il suo spaventevole riprodursi.
 
lavori in loggia

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Note
 
1 Cfr. P. H. Ramière s.j., L'apostolato della preghiera in unione col Cuore SS.mo di Gesù, Messaggero del Sacro Cuore, Roma 1927, pagg. 179-185.


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