" La Massoneria [...] ha compiti
eterni [...] combattere Caifa come vescovo, Dracone come Giudice, Trimalcione
come Legislatore e Tiberio come Imperatore. Questi sono i simboli della Tirannia
che umilia e sottomette e della corruzione che degrada e contamina la coscienza
dell'uomo."
Albert Pike, 33° grado della Massoneria di Rito
Scozzese, Morals and Dogma
un Ordine
Iniziatico
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Il "mondo – verità" -un’idea
che non serve più a niente, un’ idea divenuta inutile e superflua, per
conseguenza un’ idea confutata: sopprimiamola! (Giornata
chiara; prima colazione; ritorno del buon senso e della gaiezza; Platone
arrossisce di vergogna e tutti gli spiriti liberi fanno un fracasso del
diavolo.)
Friedrich Nietzche, Crepuscolo
degli idoli
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La frattura tra Reale e
Metafisico
Nell’antichità gli esseri umani
vivevano in un mondo in cui non vi era separazione tra "magico" e "scientifico",
la scienza stessa era una Scienza Sacra, e racchiudeva in sé tutto il
sapere di cui gli uomini erano in possesso, un sapere in cui realtà fisica e
realtà immateriale si fondevano.La natura stessa era concepita
come estensione e manifestazione simbolica dell’universo divino, e lo studio dei
fenomeni naturali era interconnesso con la ricerca metafisica. Finché in quello che oggi noi
chiamiamo Occidente, all’incirca nel VI – V secolo avanti Cristo, si verificò
una frattura. Questa frattura si concretizzò
nel mondo ellenico, dove per la prima volta gli eventi naturali vennero studiati
separatamente dalle realtà metafisiche. Gli eventi furono quindi
indagati e analizzati cercando di scoprire le cause che li producevano, le cause
fisiche, e all’interno della natura si vollero trovare tutti gli elementi
sufficienti per potere dare una spiegazione logicaad ogni fenomeno.
Fu una
frattura rivoluzionaria, da allora la fede e la ragione avrebbero
preso due direzioni opposte, apparentemente inconciliabili, mentre veniva messo
a punto il processo cosiddetto induttivo, ovvero quel processo che porta
alla "verità" in seguito all’osservazione e allo studio. La verità come fine, quindi, in
contrapposizione al processo inverso, quello deduttivo, il quale avendo
come punto fermo e di partenza una verità colta per intuizione, si basava
su di essa per interpretare tutti i fenomeni, di conseguenza. A simboleggiare questo
passaggio ancora oggi si usa fare riferimento ai due grandi maestri della
filosofia greca classica, ovvero Platone e il suo
allievoAristotele. Platoneraccolse e
tramandò il sapere arcaico che era comune a tutte le grandi civiltà antiche; la
sua visione del mondo prevedeva una realtà metafisica che rappresentava il
vero mondo, il mondo delle idee, gli ideali e le immagini eterne
che fungevano da modello di ogni cosa creata. Per Aristotele invece
l’essenzadelle cose stava nella materia stessa: non bisognava più fare
riferimento ad un mondo "altro"; lo studio della materia poteva portare alla
conoscenza. Questo passaggio, definitivo
per il successivo sviluppo di tutto il nostro sapere moderno e contemporaneo,
verrà splendidamente sintetizzato nel rinascimento da Raffaello nella sua
celebre Scuola di Atene, dove i due grandi maestri, uno a fianco dell’altro, al
centro della scena discutono del creato. Platone viene rappresentato come anziano, incarna il sapere antico,
ieratico, e con l’indice destro indica l’alto, suggerendo dove si trovi
l’essenza del reale. Aristotele, giovane ed energico, con il palmo della mano
indica invece con decisione il basso, la terra, sintetizzando così il suo
pensiero: la verità si trova dentro il creato, nella materia.Il pensiero scientifico
occidentale ebbe così inizio, e il sapere arcaico si occultò, divenne nascosto,
divenne esoterico. La ricerca che segue non avrà
come scopo la dimostrazione della reale fondatezza del sapere esoterico,
trattandosi di un campo che non è possibile affrontare con i criteri dello
studio razionale contemporaneo. Tuttavia, le tesi che verranno
esposte si basano sulla consapevolezza che nella nostra società tuttora esistono
organizzazioni che si dedicano allo studio del sapere arcaico ed esoterico nella
piena convinzione della sua veridicità. Tutto questo nonostante la
maggioranza di noi sia convinta di vivere in un mondo secolare, un mondo in cui
le pratiche religiose o addirittura superstiziose siano esclusivo appannaggio
delle classi meno istruite della società.
"…la Massoneria è un Ordine Iniziatico che ha come
compito principale la ricerca esoterica ed il perfezionamento individuale,
attraverso il recupero della dimensione del Sacro."
Avv. Gustavo Raffi , Ven.mo
Gran Maestro del Grande Oriente
d’Italia
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Esoterismo e Iniziazione
La Massoneria per parola dei
suoi più alti rappresentanti si definisce Ordine Iniziatico e indica la
ricerca esoterica come suo compito principale. Il termine
"esoterico" significa letteralmente "interno", ed è riferito ad una
particolare forma di conoscenza "nascosta" che si contrappone ad un'altra
accessibile invece a tutti e detta essoterica, ovvero
"esterna". Secondo gli ordini iniziatici questa conoscenza nascosta, il
sapere esoterico, è un sapere le cui origini si perdono nella notte dei tempi e
il cui contenuto viene trasmesso di generazione in generazione solo a coloro che
si mostrano degni di accoglierlo. Questa conoscenza esoterica tratta
essenzialmente del senso del mondo e della sua realtà profonda celata ai sensi,
e può essere accolta solo da chi è stato preparato a comprenderla. La
trasmissione del sapere esoterico avviene per mezzo della Iniziazione,
che introduce l’adepto al cammino che lo porterà ad assimilare le conoscenze di
ordine superiore. L’ iniziazione può avvenire solo all’interno di un Ordine
Iniziatico, un’associazione di iniziati che ha il compito di custodire queste
conoscenze e che trasmetterà a chi riterrà degno. La Massoneria si
dichiara custode di questo sapere esoterico e si definisce Ordine Iniziatico, il
maggiore e più noto ordine iniziatico operante nel nostro
Occidente.
"Tutte le associazioni
massoniche devono alla Cabala ebraica i propri simboli e i propri
segreti"
Albert Pike, 33° grado della Massoneria di Rito
Scozzese, Morals and Dogma |
Le origini della
Massoneria
Individuare con certezza le origini della
Massoneria è compito arduo che sfugge a qualsiasi pretesa di ricerca
storiografica.
Ufficialmente alla Massoneria moderna si assegna come data
di nascita il 24 Giugno del 1717, giorno in cui quattro Logge di Londra si
riunirono per fondare la Grande Loggia di Inghilterra.
La semplice constatazione del
fatto che alla data menzionata esistessero delle Logge preesistenti alla
fondazione della Grande Loggia indica con chiarezza che le origini della
Massoneria vadano anticipate. Le ipotesi più comunemente accettate vorrebbero
la Massoneria diretta discendente delle Gilde medievali, le corporazioni di
liberi muratori che ebbero un grande ruolo nella costruzione delle grandi
Cattedrali Romaniche e Gotiche europee e che custodivano gelosamente le proprie
competenze tecniche. Queste corporazioni si riunivano in Logge , ed erano
strutturate al loro interno secondo un preciso ordine gerarchico, dividendo i
propri membri in Apprendisti, Compagni e Maestri
d’arte. Dal XVI secolo in poi cominciarono a partecipare alle riunioni
delle logge diversi Liberi Muratori non operativi, detti anche
accettati. Si trattava principalmente di eruditi che volevano
condividere il sapere di queste antiche confraternite pur non esercitando
direttamente il mestiere. Il loro apporto e la loro visuale spirituale degli
insegnamenti avrebbe dato col tempo origine alla Massoneria Speculativa,
che facendo suo il simbolismo dell’arte muratoria lo assumeva come
allegoria degli insegnamenti più profondi che nelle logge venivano
trasmessi. Nelle antiche corporazioni medioevali infatti il sapere esoterico
era interamente connesso con l’arte stessa del costruire, e le opere dei Maestri
Muratori risultano delle manifestazioni di tale sapere, come si può ben
individuare nel simbolismo di cui le grandi Cattedrali sono tuttora l’esempio
più luminoso. Altre ipotesi vorrebbero le origini della Massoneria ancora più
lontane nel tempo, risalenti al sapere ermetico dell’antico Egitto oppure alle
famiglie sacerdotali ebraiche discendenti da Zadoq, passando per gli
Esseni, i Templari, i Catari e i Rosa Croce, in una ininterrotta catena di
trasmissione di un sapere arcaico di cui La Massoneria sarebbe la
custode. Per quanto suggestive queste ipotesi non potranno mai venire provate
secondo i moderni criteri della ricerca storiografica, e gli indizi su cui si
basano sono gli echi rimasti nei vari riti di passaggio da un grado al
successivo nella piramide della gerarchia Massonica. I cerchi più alti della
Massoneria non fanno invece mistero dell’importanza primaria che la
Cabala, la disciplina esoterica ebraica, assume nell’organizzazione del
proprio sapere.
"L’alchimista non deve scoprire
qualcosa di nuovo, ma ritrovare un segreto"
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Continuità del sapere
esoterico in Occidente
Si è visto come in seguito alla frattura avvenuta
nel mondo classico furono poste le basi al sapere scientifico propriamente
detto, che avrebbe portato allo sviluppo delle scienze esatte, del determinismo
e del razionalismo. Ma il sapere arcaico, divenuto
nascosto ed esoterico, non si eclissò mai del tutto, e attraversò la storia
dell’occidente parallelamente al sapere ufficiale. Durante il Medioevo, in
seguito alla crisi del mondo classico e ad un recupero di un’antica spiritualità
manifestatasi ora all’interno del Cristianesimo, le scienze esoteriche ripresero
vigore e trovarono applicazione nelle pratiche alchemiche. L’ Alchimia
, l’ultima Scienza Sacra occidentale propriamente detta, tentò un recupero
dell’antica concezione del sapere, cercando la "verità" operando
contemporaneamente sulla Materia e sullo Spirito, essendo gli alchimisti
convinti dell’indissolubile unità tra il mondo materiale e il mondo
metafisico. Obbedendo tutti gli aspetti della natura ad un’unica Legge
Universale, coloro che attuavano la Grande Opera erano convinti che
studiando e modificando la materia avrebbero scoperto lo Spirito
Universale, presente in ogni aspetto del creato. La ricerca alchemica
sarebbe poi proseguita per alcuni secoli, perdendo via via importanza e
limitandosi infine nella Sparigica, ovvero la ricerca sulla materia
slegata da ogni finalità spirituale, pratica che avrebbe dato vita alla moderna
Chimica. Sempre durante il medioevo sorsero diversi ordini iniziatici,
spesso all’interno della Chiesa stessa, ordini iniziatici che si dichiaravano
custodi del sapere esoterico arcaico. Il più famoso fu indubbiamente l’
Ordine dei Cavalieri del Tempio, meglio noti come Templari,
strettamente legati all’Europa delle Cattedrali e alla diffusione del
culto della Nostra Signora, fortemente voluto da Bernardo di Chiaravalle,
figura centrale del medioevo cristiano europeo e grande sostenitore dell’ Ordine
del Tempio, per il quale definì anche la regola. Dei Templari molto si è
scritto, accusati di adorare un idolo blasfemo, Bafometto, e di pratiche
anticristiane, furono probabilmente l’ultima espressione in Occidente di un
sapere esoterico tramandato per via regolare ed ininterrotta, presupposto quest’
ultimo essenziale nell’ ambito dell’ esoterismo. Secondo lo studioso René
Guénon, riconosciuto tra gli indagatori dell’ esoterismo come massima autorità
nel campo, con la soppressione dell’ Ordine del Tempio attuata da Papa Clemente
V nel 1313, e con l’uccisione dell’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay il 19
Marzo 1314 su ordine del re di Francia Filippo il Bello, l’Europa spezzò la sua
ultima catena iniziatica e con essa la possibilità di una reale trasmissione del
sapere esoterico. Dopo quella data, secondo Guènon, in Europa non si potrà
più parlare propriamente di iniziazione, ma solamente di pseudo
–iniziazione o , peggio, di contro – iniziazione.
"Nell’ esoterismo islamico, è
detto che colui che si presenta ad una certa porta, senza esservi pervenuto
attraverso una via normale e legittima, vede questa porta chiudersi davanti a
lui ed è costretto a tornare indietro, peraltro non più come un semplice
profano, il che è ormai impossibile, ma come saher (stregone o
mago); non sapremmo esprimere più nettamente ciò di cui si
tratta."
René Guénon, Iniziazione e contro –iniziazione, in
"La Tradizione e le Tradizioni".
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Le Due Vie
dell’Esoterismo
La Massoneria si definisce
custode del sapere arcaico ed esoterico, ma molti studiosi tradizionali più
volte hanno messo in guardia coloro che affrontano questo campo senza possedere
gli strumenti adatti e senza giungervi attraverso quelle che vengono dette vie
normali. Il
cammino esoterico è spesso descritto come un sentiero che conduce ad un
bivio, due direzioni opposte che portano all’elevazione spirituale oppure
alla perdizione. Una via porta in alto, nel
divino, l’altra conduce in basso, negli inferi. Oggi il termine esoterismo è
associato impropriamente al termine occultismo, e questo perché
l’autentica via iniziatica in occidente pare svanita da tempo, mentre la via
opposta, la via deviata, è stata ripetutamente recuperata e praticata, in una
parodia del sacro che ha finito per fare dell’esoterismo e della sua
degenerazione un tutt’ uno. Nel pieno della rivoluzione dei
lumi, in tutta Europa sorsero vari ordini iniziatici e vari movimenti pseudo
religiosi che proponendosi il recupero del sacro diedero vita ad un oscuro
revival di pratiche spiritiche ed occulte, contribuendo così ad associare queste
pratiche al concetto stesso di "esoterico". Pseudo religioni come la
Teosofiae gli innumerevoli movimenti ad essa connessi attirarono le più
spiccate personalità dell’epoca, facendo loro un sincretismo religioso che
mischiando con poco giudizio le esperienze religiose delle più distanti
tradizioni tentò di recuperare l’antico sapere unitario. René Guénon, che fu un 33°
grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, massone "infiltrato" secondo alcuni
dei suoi studiosi, e che dopo aver sperimentato diverse iniziazioni all’interno
di svariati ordini si dedicò allo studio del Sufismo Islamico, sosteneva che "
le forze disgreganti stanno preparando la cultura dell’età ultima, ove la
parodia del sacrosarà la regola, e si vivrà sotto l’influsso di una
spiritualità alla rovescia". Diramazioni di tali credenze
hanno trovato la loro espressione nei giorni nostri nel movimento New Age,
che sotto un’apparenza innocua cela insegnamenti poco noti, come ben spiega
il regista Kenneth Anger, ideologo della Chiesa di Satana e seguace del "mago"
Alister Crowley. Come riporta lo scrittore
Giuseppe Cosco nel suo articolo "Le inquietanti ombre dell’Età dell’Acquario",
Kenneth Anger, presentando il suo film Lucifer rising dichiarò che si
trattava di "un film sulla generazione dell’amore. La festa di compleanno
dell’Età dell’Acquario, che mostra le attuali cerimonie per far risorgere
Lucifero. Lucifero è il dio della luce, non il diavolo. E’ l’angelo ribelle
che agisce dietro gli eventi del mondo di oggi". Il culto di Lucifero, come si
vedrà in seguito, non è estraneo nemmeno ai gradi alti della gerarchia
massonica.
"Quella che chiamiamo la nostra
tradizione esoterico-iniziatica, che è parallela e complementare ai
nostri ideali di natura illuminista, si rifà a diverse prospettive
esoteriche come l'ermetismo, la kabala, il pitagorismo, il templarismo, i
rosacroce, l'alchimia, ed altre ancora, che sono, per così dire, il fondamento
esoterico che caratterizza la nostra Istituzione, la rende unica e fa sì che i
Liberi Muratori possano considerarsi come iniziati, al di là di qualsiasi forma
di autocertificazione."
Avv. Gustavo Raffi , Ven.mo Gran Maestro del Grande
Oriente d’Italia
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La Massoneria e il recupero della
Tradizione
Si è visto come la Massoneria,
per espressa dichiarazione dei suoi membri più illustri, rivendica una
continuità con il sapere esoterico arcaico e con gli ordini iniziatici che nel
corso della storia si sono succeduti, rifacendosi ad esempio ai rituali dei
Templari, alla tradizione egizia o alle antiche leggende ebraiche, e vedendo in
tutti questi momenti un filo ininterrotto di trasmissione cui la Massoneria
stessa sarebbe uno degli ultimi depositari nel mondo occidentale. Molti
ricercatori trovano conferma delle rivendicazioni dei Liberi Muratori
all’interno dei loro rituali e dei gradi di passaggio da un livello di
iniziazione al successivo. Si è visto anche come questi gradi facciano
riferimento a tradizioni ebraiche arcaiche, a rituali templari medioevali, a
leggende egizie e ad altre memorie di antiche civiltà, ma è pressoché
impossibile stabilire se effettivamente questi rituali si siano tramandati per
via diretta oppure al contrario siano stati recuperati in un secondo
momento. Resta il fatto che molti Liberi Muratori attenti studiosi del sapere
tradizionale sono consapevoli che quello che la Massoneria può offrire loro è
solamente una pseudo – iniziazione, ovvero una parvenza dell’arcaica
iniziazione autentica, quella che conduceva al possesso di verità superiori, ma
svuotata del suo contenuto più profondo. Infine, come più volte ricorda
l’esoterista René Guénon, dietro alle moderne organizzazioni esoteriche
potrebbero celarsi pratiche contro – iniziatiche, ovvero iniziazioni che
fanno riferimento alle realtà infere anziché alle entità divine, e si pongono
come scopo la dissoluzione.
"Mi incateno sotto una pena per cui, possa la
mia gola essere tagliata, la mia lingua sradicata dalla sua radice, possa io
essere seppellito nella ruvida sabbia del mare dove l'acqua è bassa e
bersagliato dal riflusso della marea e da doppie correnti per le ventiquattro
ore del giorno, se io dovessi mai consapevolmente o volontariamente violare il
giuramento solenne come apprendista principiante. Perciò aiutami
Dio."
Giuramento dell’Apprendista Principiante
Massone
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L'Apprendista
La Massoneria recluta esclusivamente "uomini liberi e
dai buoni costumi", e ad ogni grado di iniziazione il libero muratore è tenuto a
prestare un solenne giuramento, vincolandosi in particolar modo al mantenimento
del segreto sugli insegnamenti che riceverà durate le sedute in
Loggia.Requisito
fondamentale del libero muratore è inoltre la fede in Dio, una fede non
dogmatica e preferibilmente svincolata dai riti connessi alle grandi religioni
tradizionali. Ai gradi inferiori Dio assume l’epiteto di Grande Architetto
dell’Universo (GADU), mentre i gradi superiori riconoscono altri aspetti della
divinità. Dopo il suo ingresso nell’ordine il fratello è tenuto ad
osservare una serie di doveri, tra cui la già citata segretezza per quello che
riguarda i lavori nella Loggia, il rispetto delle leggi del proprio stato, un
mutuo sentimento di collaborazione e aiuto reciproco con gli altri fratelli e la
discrezione nella vita quotidiana nel mondo profano, all’infuori della Loggia.
"I primi ad
avere della Massoneria una conoscenza approssimativa si direbbe siano i massoni
stessi..."
Aldo A. Mola , Storia della Massoneria italiana
dalle origini ai nostri
giorni
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Nella Loggia
L’obbiettivo di ogni libero
muratore è la propria elevazione spirituale, in primo luogo, e di seguito
l’applicazione degli insegnamenti ricevuti nel mondo profano affinché la luce
ricevuta possa espandersi anche all’esterno della Loggia. Le motivazioni che spingono ad
aderire ai vari ordini massonici sono però diverse, e non tutti gli adepti
dimostrano di avere delle concrete convinzioni sulla possibilità di raggiungere
superiori verità esoteriche; molti massoni si dimostrano alquanto scettici sulla
realtà del sapere esoterico, e aderiscono alla libera muratoria per altre
ragioni. Molti
fratelli sono semplicemente affascinati dal simbolismo e dalla solennità delle
riunioni, i lavori nella Loggia sono infatti scanditi da un cerimoniale preciso
e rigoroso e i riti sono parte essenziale ed inderogabile di ogni
incontro. Altri
ancora sono attratti dalle ampie possibilità che gli ambienti massonici offrono
per ampliare le proprie conoscenze sociali e l’opportunità di stringere rapporti
personali importanti. Per aderire infatti alla Libera
Muratoria occorre avere referenze elevate, e fare parte di tale ambiente
indubbiamente porta inevitabili vantaggi nella vita profana sociale e
professionale. Questi ultimi fratelli vivono
spesso con insofferenza il carattere simbolico e cerimoniale dei lavori,
carattere che invece rappresenta un aspetto fondamentale nella
Massoneria. Naturalmente, come si è già
detto, affrontare la veridicità o la fondatezza del credo esoterico è
impossibile, preso atto il carattere intrinseco con cui questa particolare
dottrina si configura, ma si può affermare con relativa certezza che per molti
Massoni, in particolar modo degli alti gradi, la credenza nella possibilità del
raggiungimento di una elevazione spirituale per mezzo del cammino esoterico è
sincera. Il
simbolismo e la ritualità della Massoneria non sono esclusivamente degli aspetti
di facciata, molti suoi membri sono convinti delle potenzialità del percorso
esoterico. L’ intendimento di questo
aspetto è essenziale per avere una comprensione oggettiva di quali siano gli
obbiettivi che la Massoneria si pone.
"Dobbiamo distruggere tutto,
senza riguardo per alcuno, pensando solamente questo: il più possibile e il più
presto possibile".
Jean Adam Weishaupt, fondatore
dell’Ordine degli Illuminati
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Ordo ab Chao
La Massoneria come si è visto si definisce Ordine
Iniziatico e la società ideale cui aspira è strutturata in modo gerarchico, è
una società in cui coloro che si fanno custodi del sapere celato tradizionale
hanno il compito di guidare dall’alto il mondo dei profani, affinché anche
questi ultimi possano beneficiare della luce di cui gli iniziati sono
portatori.Il motto
universale della Massoneria è Ordo ab Chao,ordine dal caos, ed esprime il
percorso cui l’adepto è chiamato, ossia la ricerca della perfezione interiore
partendo dalla naturale confusione fino a raggiungere l’ordine alla conclusione
del cammino. Lo stesso motto però ben si addice anche alla visione del mondo
della Massoneria stessa. I Liberi Muratori, in particolar modo quelli dei
gradi alti, non fanno mistero del tipo di società ordinata che vorrebbero
costruire, quella società in cui gli iniziati si ergono a guide. L’ordine
spesso però si ottiene solamente dopo che il disordine ha raggiunto la sua
massima espansione, e a volte bisogna anche fare in modo che questo processo
venga in qualche modo facilitato, affinché il Nuovo Ordine Mondiale
divenga realtà. Per ottenere tale obbiettivo la Libera Muratoria può contare
sull’apporto di numerosi suoi membri e simpatizzanti che partecipano al lavoro
della riorganizzazione della società direttamente dai posti di comando
democratici (o meno) più alti, anche se raramente la loro appartenenza
all’Ordine viene pubblicizzata. Come candidamente fa sapere il fratello
Alberto Cesare Ambesi nella sua "Storia della Massoneria" :"…ragioni di discrezione ci
hanno indotto a tacere (…) sull’identità di coloro che guidano il più segreto
lavoro massonico, mentre è compito delle Grandi Maestranze rivelarsi al mondo
profano e mantenere con esso quei contatti ufficiali che non possono
mancare". Giova inoltre ricordare a tale
proposito il parere del massimo esoterista del secolo scorso, René Guénon, che
avvertì nei suoi scritti della pericolosità delle organizzazioni contro –
iniziatiche: "…
un potere occulto di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso
con un potere occulto di ordine puramente iniziatico ed è facile comprendere che
i capi di quest’ultimo non si interessino affatto alle questioni politiche
sociali in quanto tali: essi potranno addirittura avere una assai mediocre
considerazione di coloro che si consacrano a questo genere di attività"
(dall’articolo "Riflessioni a
proposito del potere occulto", pubblicato nel testo "La Tradizione e le
Tradizioni")
Reverendo, non era mia intenzione mettere in dubbio che la
dottrina degli Illuminati e i principi del Giacobinismo non si fossero
estesi agli Stati Uniti. Al contrario nessuno più di me è convinto di questo
fatto. L'idea che volevo esporLe era che non credevo che le Logge dei
Frammassoni del nostro paese avessero cercato, in quanto associazione, di
propagare le dottrine diaboliche dei primi, o i perniciosi princìpi dei secondi,
se mai è possibile separarli. Che delle personalità lo abbiano fatto, o
che il fondatore, o gli intermediari impiegati per fondare le società
democratiche negli Stati Uniti abbiano avuto questo progetto e che abbiano
mirato a separare il popolo dal proprio governo è troppo evidente per
metterlo in dubbio. Con
ossequio... George
Washington"Lettera di George Washington al pastore G.W.
Snydernel, 1798, in: The Writings of George Washington. From The Originai
Manuscript, U.S. G. Washington Bicentennial Commission, 1941, come riportato da
Epiphanius in "Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della
storia" |
Gli Illuminati di
Baviera
Gli Illuminati di Baviera si
formarono per volere del principe Jean Adam Weishaupt (1748-1830) il
primo maggio del 1776. Weishaupt, che aveva all’epoca 28 anni, era stato
educato dai gesuiti, e da loro trasse ispirazione per l’organizzazione interna
del suo ordine. Scopo dichiarato dell’organizzazione segreta era la
dissoluzione totale dell’ordine sociale esistente, per potere in seguito
ricostruire ex novo una società che si sarebbe fondata sull’ eguaglianza e su un
ordine "naturale" gnostico panteistico, secondo il quale "Dio e mondo sono
uno". Le idee radicali e disgregatrici degli Illuminati furono accolte nel
mondo massonico con cautela, così Weishaupt decise che i membri della sua
organizzazione si sarebbero infiltrati negli ordini massonici tradizionali per
poterli dirigere dall’interno. Gli storici della massoneria spesso concordano
nel considerare gli Illuminati di Baviera i diretti ispiratori della Rivoluzione
Francese e del socialismo moderno. Nell’ ottobre del 1786 la polizia bavarese
sgominò l’associazione con l’accusa di perseguire fini sovversivi, e i documenti
dell’ordine furono sequestrati. Da essi emerse che gli obbiettivi che gli
Iniziati bavaresi si ponevano erano riassumibili in sei punti: 1. abolizione
della monarchia e di ogni altro governo legale; 2. abolizione della proprietà
privata; 3. abolizione del diritto di eredità privata; 4. abolizione del
patriottismo e della lealtà militare; 5. abolizione della famiglia, cioè del
matrimonio come legame permanente, e della moralità familiare; permesso il
libero amore; l'educazione dei figli viene affidata alla comunità; 6.
abolizione di qualunque religione (Si veda a tale proposito l’attento studio
di Epiphanius nel già citato testo ""Massoneria e sette segrete: la faccia
occulta della storia") In seguito alla soppressione dell’ordine gli
Illuminati di Baviera non furono più presenti come società attiva, ma pare si
siano infiltrati definitivamente nelle organizzazioni massoniche regolari,
circostanza che sarebbe comunque coerente con l’insegnamento del loro
fondatore. Resta il fatto che il loro simbolo, la piramide sormontata
dall’occhio onniveggente, fu recuperato per volontà del Presidente Franklin
Delano Roosevelt, massone del 32° grado del Rito Scozzese, e tuttora compare
sulla banconota da un dollaro, accompagnato dal mottoNovus Ordo
Seclorum Annuit Coeptis, (un nuovo ordine mondiale arride agli
iniziati), motto che Weishaupt stesso aveva scelto per i suoi
Illuminati. Bisogna infine ricordare come l’esclusiva setta esoterica
Skull and Bones, riservata ai rampolli delle migliori famiglie americane
che frequentano la prestigiosa università di Yale, setta di cui fanno parte
l’attuale presidente degli Stati Uniti George W. Bush, suo padre George Bush
senior nonché lo sfidante democratico alle elezioni del 2004 John Kerry,
sarebbe, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" del 25 dicembre 1992,
la moderna "risorgenza" degli Illuminati di Baviera.
"…ma dietro tutti questi
movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse
neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non
sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda
senza cercare di risolverla qui"
René Guénon, Il Teosofismo
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Cerchi
concentrici
Nella Massoneria il cammino personale dei fratelli
procede per stadi, e ad ogni livello di iniziazione l’adepto riceve
l’insegnamento di verità superiori.
Uno dei riti Massonici più noti, il
Rito Scozzese Antico ed Accettato, si articola ad esempio in 33 gradi, e
al raggiungimento di quest’ultimo il libero muratore viene a conoscenza anche
del più alto segreto massonico.
Come si è visto in precedenza
la segretezza è un aspetto fondamentale della iniziazione, così nelle logge i
fratelli non sono mai a conoscenza del reale grado di appartenenza dei loro
compagni. Allo stesso modo molti di coloro che aderiscono alla massoneria per
semplice curiosità o per mero tornaconto personale non potranno mai sospettare
delle reali motivazioni che animano i piani più alti.
"Ciò che noi dobbiamo dire alle folle è: "noi
adoriamo un Dio, ma è il Dio che si adora senza superstizione (...). La
Religione massonica dovrebbe essere mantenuta, da tutti noi iniziati degli alti
gradi, nella purezza della dottrina luciferiana.
Sì, Lucifero è Dio, e sfortunatamente anche
Adonai (il Dio dei cristiani, ndr) è Dio. (…) La dottrina del
Satanismo è un'eresia; e la vera e pura religione filosofica è la fede in
Lucifero" Albert Pike, 33° grado della
Massoneria di Rito Scozzese , discorso tenuto in Francia agli alti gradi della
Massoneria nel 1889.
Uno stralcio di questo discorso
fu riportato, nel 1935, dalla rivista inglese "The Freemason" nel suo numero del
19 gennaio, citato da Franco Odessa in "O.N.U. gioco al massacro", Ed.ni
Civilta', Brescia, 1996
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Dio
che porta la Luce
Albert
Pike fu figura centrale all’interno della Massoneria moderna, ed il suo
testo principale, Morals and Dogma è tuttora considerato come una seconda Bibbia
dai gradi alti della Libera Muratoria. Non vi è ragione di dubitare della
sincerità del Pike quando afferma che il Dio adorato dalla Massoneria è
Lucifero, il Satana della Tradizione Giudaico Cristiana, e non vi è nemmeno
motivo di eccessivo stupore, per chi della Massoneria coglie il
messaggio. L’adorazione di Lucifero, che il Pike si preoccupa di distinguere
dal Satanismo, compare in parallelo con lo sviluppo del Cristianesimo, e sotto
varie forme attraversa tutta la storia del nostro Occidente. Non si tratta di
altro che dell’ eresia Gnostica, che prese forma con la
malinterpretazione dei primi testi della Gnosi Cristiana e passando dai Manichei
ai Catari ai Bogomili, da Sabbatai Zevi a Jakob Frank agli Illuminati di Baviera
è giunta fino ai tempi nostri, trovando negli alti gradi dell’ambiente massonico
i suoi ultimi profeti. Secondo la concezione Gnostica il mondo materiale è
interamente corrotto e dominato dal male, e venne creato da un Dio malvagio e
inferiore che convinse l’umanità attraverso i suoi testi sacri di essere il vero
Dio, mentendo. Questo Dio malvagio sarebbe il Dio che parla agli uomini nella
Bibbia, Adonai, il Dio adorato da Ebrei Cristiani e Mussulmani che si sono fatti
ingannare e che vengono sottomessi dal suo volere dispotico. Il vero Dio,
sempre secondo la concezione gnostica, sarebbe Lucifero, il portatore di Luce,
che fu combattuto ed in seguito calunniato da Adonai per aver tentato di portare
la conoscenza agli umani, come riporta la Genesi nell’episodio del
Serpente. Per gli gnostici di conseguenza tutto il creato è frutto del male,
e non vi è nessun motivo per aderire ad una morale o tentare di migliorare il
mondo circostante. L’obbiettivo unico sarà la disgregazione dell’esistente
per giungere alla ricostruzione di un nuovo ordine. Un Nuovo Ordine
Mondiale.
Scritto da Carlo Brevi per www.luogocomune.net
Appendice N° 1
Alcune tessere del Puzzle
Globale
Novus Ordo
Seclorum Annuit Coeptis (Un Nuovo Ordine Mondiale arride agli
iniziati)
Motto degli Illuminati di Baviera, ripreso sul
sigillo che compare sulle banconote da un dollaro per volontà del Presidente
Franklin Delano Roosevelt, iniziato alla Holland Lodge nr. 8 di New York il 28
novembre 1911 e innalzatosi presto al 32° grado del Rito Scozzese.
"Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o
col consenso o con la forza".
James Warburg, banchiere, alla
Commissione Esteri del Senato, 17 febbraio del 1950
"Oggi, l'ulteriore progresso del mondo è possibile
solamente attraverso una ricerca rivolta ad un concetto universale dell'uomo
muovendoci verso un Nuovo Ordine Mondiale."
Mikhail Gorbachev, discorso
alle Nazioni Unite, 7 dicembre 1988
"Non si tratta soltanto di una piccola nazione, ma di
una grande idea: un Nuovo Ordine Mondiale, nel quale nazioni diverse l'una
dall'altra si uniscono in un impegno comune per raggiungere un traguardo
universale dell'umanità: pace e sicurezza, libertà, e Stato di
diritto".
George Bush senior, 29 gennaio
1991, discorso davanti al Congresso
"Ma c'è un tema che, in particolare, a noi massoni
sta a cuore: è l'ONU, che va rifondato, ricordandoci che fu, all'indomani della
prima guerra mondiale, la Massoneria a lanciar l'idea della Società delle
Nazioni, cioè l'antecedente storico dell'Onu."
Gustavo Raffi, Gran Maestro del
Grande Oriente Italiano
"Quello che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questo
scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della
garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo
Mondiale."
Henry Kissinger, Evian,
Francia, 1991
"…fare dell'Unione un fattore di stabilizzazione e un
punto di riferimento nel Nuovo Ordine Mondiale."
Consiglio Europeo, Laeken, 15
Dicembre 2001
"Il mondo è pronto per raggiungere un governo
mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri
mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata
nei secoli passati ."
David Rockefeller,
1991
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Risoluzione N. 1047 del 28
Marzo 1994 dell’Assemblea Legislativa dello Stato dell’
Oklahoma: "Una risoluzione in relazione alle forze militari
degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso
affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite...
Considerato che non c’è appoggio popolare per
l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di
qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo
mondiale in qualsiasi forma di governo globale; Considerato
che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione
e la corruzione dello spirito della Dichiarazione di Indipendenza della nostra
libertà e del nostro sistema di vita. ...sia
deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma
legislatura dell’Oklaoma: Che al
Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di:
(...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di
un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale.
Che al Congresso degli Stati Uniti è, con la
presente, rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa
verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale
o qualsiasi altra forma di governo mondiale. "
Il Palazzo Federale "Alfred P.
Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., venne fatto saltare in aria da una tremenda
esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono
168.
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Appendice n° 2
Alcuni Massoni
Celebri
Benjamin Franklin
(1706 – 1790),
politico e inventore Carlo Goldoni (1707–
1793), autore teatrale Giacomo Casanova (1725-
1798), avventuriero George Washington (1732-
1799), generale e politico americano J.M. Montgolfier (1740–
1810), inventore della mongolfiera J.E. Montgolfier (1745–
1799), inventore della mongolfiera Wolfang Amadeus Mozart
(1746– 1791), compositore P.S. Laplace (1749– 1827
), matematico Horatio Nelson (1758–
1805), ammiraglio J.W.Goethe (1759 –1832),
poeta e scrittore Arthur Wellesley I Duca di
Wellington (1769 – 1852), comandante dell’esercito inglese vincitore a
Waterloo Nicolò Paganini (1782–
1840), musicista Simon Bolivar (1783–
1830), combattente, eroe nazionale boliviano Sadi Carnot (1796–
1832), fisico Giuseppe Mazzini (1805–
1872), patriota Giuseppe Garibaldi
(1807- 1882), generale e patriota Lemmi Adriano
(1822-1906), mazziniano, "il banchiere del risorgimento", fondatore della
Loggia Propaganda Giosuè Carducci (1835-
1906), poeta Mark Twain (1835 –1910),
scrittore Ernesto Nathan (1845-
1921), sindaco di Roma, Gran Maestro del Grande Oriente Italiano Lèon Victor Bougeois
(1851– 1925), presidente della Società delle Nazioni (la prima versione
dell’ ONU) Ludovico Lazaro Zamenhof
(1859 – 1917), oculista, ideatore dell’esperanto Sir Arthur Conan Doyle
(1859- 1930), scrittore Gabriele D’Annunzio
(1863– 1930), poeta e scrittore Henry Ford (1863 -1947),
industriale Rudyard Kipling (1865–
1936), scrittore Duglas Mc Arthur (1880–
1964), comandante supremo delle Forze Alleate nel Pacifico
meridionale Cesare Fregoni (1881–
1936), ideatore dell’elettroshock Alexander Fleming (1881–
1955), medico, scopritore della penicillina Vittorio Valletta (1883–
1967), industriale, per circa cinquant’anni ai vertici della
Fiat Giovanni Pascoli (1885–
1912), poeta Earl Warren (1891–
1974), giudice, per 16 anni presidente della corte suprema degli
Usa Roberto
Farinacci (1892- 1945), giornalista e gerarca fascista Oliver Hardy (1892–
1957), attore Omar Bradley (1893–
1981), capo delle truppe alleate sbarcate in Normandia Giuseppe Bottai (1895-
1959), politico, tra i fondatori del fascismo John Eddgar Hoover
(1895– 1972), per vari decenni capo dell’ Fbi Italo Balbo (1896-
1940), politico e aviatore, tra i fondatori del fascismo Ralph G. Albrecht (1896–
1994), pubblico accusatore dei criminali nazisti al processo di
Norimberga Antonio De Curtis "Totò"
(1898 – 1967 ), attore Martin Luther King
(1900– 1968), attivista politico Enrico Fermi (1901–
1954), fisico nucleare Walt Disney (1901–
1966), realizzatore e produttore di comics Salvatore Quasimodo
(1901– 1968), poeta Gino Cervi (1901-1974),
attore John
Wayne (1907 –1979), attore Salvator Allende Gossens
(1909 – 1973), presidente della Repubblica Cilena Nat "King" Cole (1917–
1965), cantante Ray "Sugar" Robinson
(1920– 1989), pugile
fonte dei nomi: Riccardo
Chissotti (a cura di), Dizionario Esoterico, www.esonet.org
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